La Gazzetta dello Sport

E con Maldini è finita. Anche senza bisogno di clausole

Il suo contratto è blindato, ma c’è una incompatib­ilità evidente. «Il futuro? Non so se ci sarà spazio per me»

- Di Alessandra Bocci - MILANO

Certe storie finiscono. Anche se durano da quasi sessant’anni, consideran­do la questione familiare, anche se il datore di lavoro ti dice di fare come ti senti, che comunque ti pagherà fino all’ultimo centesimo, e soprattutt­o che ti stima. Piccola cronistori­a: Paolo Maldini, figlio di Cesare, gioca nel Milan fino a quarant’anni, poi si eclissa perché i ruoli proposti non gli piacevano, poi ritorna, spera di incidere. Ma diciamo che il lavoro non era quello che si era aspettato. Diciamo che lo strappo dell’amico Boban ha lasciato un segno. Diciamo che non c’è unità di intenti con questo Milan, che pure lo ha ingaggiato, lo ha confermato dopo l’addio di Leonardo e avrebbe piacere di averlo con sé anche in futuro. Cosa che difficilme­nte avverrà. «Non so se ci sarà spazio per me nel Milan

A Maldini è stato offerto un ruolo alla Nedved, che male non è, perché non è che Nedved stia alla Juve a firmare le cartoline. Ma Nedved può vantare un’amicizia con Andrea Agnelli, e questo gli conferisce un peso specifico diverso da quello che in qualsiasi momento Maldini potrebbe avere nel nuovo Milan. Sempliceme­nte, si è chiusa un’epoca e Paolo se n’è reso conto al momento del licenziame­nto di Boban. Al Milan arriverà un’altra persona che conterebbe più di lui. Si disegnerà un nuovo capitolo di una vicenda lunga più di un secolo, ma a questo punto prescinde dalla storia sua e della sua famiglia, dal padre primo a alzare una coppa Campioni per un club italiano. Il passato è una terra straniera e non ci sarà bisogno di finire in tribunale, perché Paolo non vuole, dicono fonti vicine a lui, e perché Elliott si è già offerto di onorare il contratto fino al 2022, qualsiasi cosa decida. Non è difficile capire che cosa vorrà fare. Maldini si è già sentito un po’ isolato, raccontano gli amici, in questi ultimi mesi, non soltanto per via del lockdown. L’uscita di scena di Boban gli ha tolto punti di forza per il futuro. Alla vigilia della partita con la Juve si sono intrecciat­e nuove voci, compresa quella di lui intento a scusarsi con Rangnick per le sue dichiarazi­oni. Genuflette­rsi non è cosa da Maldini, che non dimentica gli sgarbi, neppure quando arrivano dai suoi tifosi. Per uno che è uscito dal campo a Perugia senza festeggiar­e uno scudetto insperato, tirarsi indietro adesso è logico. E la fine è nota.

 ?? LAPRESSE ?? In bilico Paolo Maldini, 52 anni, d.t. rossonero dall’estate scorsa
del futuro, ora voglio arrivare bene alla fine della stagione, poi decideremo. E il mio legame con questo club non è in discussion­e», ha detto prima della gara con la Juve.
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LAPRESSE In bilico Paolo Maldini, 52 anni, d.t. rossonero dall’estate scorsa del futuro, ora voglio arrivare bene alla fine della stagione, poi decideremo. E il mio legame con questo club non è in discussion­e», ha detto prima della gara con la Juve. Ruoli mobili

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