Rabbia Ribery: oggi gioca Iachini lo riporta a Firenze
Il campione è ancora scosso, ma il lavoro psicologico del tecnico ha avuto effetto: allenamento a gran ritmo
La caviglia è ancora dolorante dopo l’intervento di Kucka nella gara di Parma. E l’umore è sempre nero. Ma Franck Ribery ieri ha disputato tutta la seduta di rifinitura. Per la gioia di Beppe Iachini che lo ha applaudito e incoraggiato dal primo, all’ultimo minuto. Morale? FR7 è nella lista dei convocati per la sfida di oggi contro il Cagliari dell’ex avvelenato Giovanni Simeone. E quasi certamente partirà titolare. Cercando di sfogare in campo la sua rabbia.
Furto e famiglia
Come dicevamo, il giorno dopo la rapina nella sua villa a Bagno a Ripoli il campione francese è ancora profondamente amareggiato. Intanto ha deciso che moglie e figli resteranno, per il momento, a Monaco di Baviera. E questo non è un bel segnale pensando al rapporto futuro con la Fiorentina. Franck, però, ha molto apprezzato l’affetto che gli hanno dimostrato i dirigenti, lo staff tecnico e tutta la squadra. La cena di lunedi sera in compagnia di alcuni compagni e di alcuni amici gli ha fatto sentire quel calore di cui aveva profondamente bisogno. Nella telefonata con il patron Rocco Commisso non ha parlato del suo desiderio di andarsene da Firenze e dall’Italia. Però il dubbio se restare o meno si è insinuato nella sua testa dal momento in cui ha trovato la sua villa devastata. Saranno decisivi i prossimi giorni. Il direttore sportivo Daniele Pradè, l’uomo che ha pensato e realizzato l’operazione FR7 in maglia viola, è pronto a tornare in pista. Cercherà, soprattutto, di rasserenare la signora Ribery, una figura chiave nelle scelte della famiglia. Sarà importante anche il messaggio che i tifosi viola trasmetteranno al campione francese, Ieri la maggioranza era indispettita per le accuse dell’attaccante. E molti hanno ipotizzato che dietro le parole del giocatore ci fosse la voglia di cambiare squadra. Cosa, questa, assolutamente non vera. Ribery non ha bisogno di aggrapparsi a una simile storia se vuole andarsene a metà agosto. Un simile fuoriclasse, alla sua età, non si può trattenere senza la sua piena disponibilità.
Iachini
«Franck – ha spiegato Beppe Iachini alla vigilia- ha vissuto sicuramente qualcosa di particolare. Abbiamo cercato di rincuorarlo un po’. Firenze è una città splendida e civile, con persone di grande spessore. Purtroppo come ho detto al mio giocatore episodi così capitano ovunque, in tutto il mondo. C’è grande dispiacere per quello che gli è successo e perché il giocatore è stato colpito nella sua vita privata. I fiorentini, però, non c’entrano
La Viola è ricaricata dal colpo di Parma. Salvezza quasi archiviata, ma non può mollare. Saranno importanti le «frecce». Il Cagliari mira a stare tra le prime 10, ha un Simeone che gira a mille e torna a Firenze per dimostrare che su di lui si sono sbagliati. E c’è Joao Pedro che vuol tornare al gol su azione nulla, è un episodio a sé stante e questo lo ha capito. Sicuramente è una storia che scivolerà e che dovrà essere risolta nelle sedi opportune. Ribery sa bene che Firenze è una pagina splendida della sua carriera». Il tecnico viola questi concetti li ha espressi a caldo a FR7. E li ha ribaditi anche prima dell’inizio dell’allenamento. Quando ha anche chiesto al campione francese se mentalmente se la sentiva di giocare contro il Cagliari la risposta è stata un’ora e mezzo di allenamento a cento all’ora. Così reagiscono i campioni. Nel frattempo stanno procedendo anche le indagini per cercare di individuare gli autori del furto.
Benassi game over Lettera al Premier
Il centro coordinamento viola club e l’Atf hanno scritto una lettera sul tema stadio inviandola al Presidente del Consiglio Antonio Conte, al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, al Sovrintendente Andrea Pessina e al Sindaco di Firenze Dario Nardella. «Chiediamo sia individuata una soluzione concreta e fattibile per la realizzazione di uno stadio per la Fiorentina in linea con le ambizioni dei tifosi e il prestigio di Firenze». Rifare il Franchi o realizzare un nuovo impianto a Campi Bisenzio poco importa. Importa invece che la scelta venga fatta in fretta. Il presidente Commisso è stanco di aspettare. E i tifosi pure.
HA DETTO
La famiglia Ribery ha subito un atto di violenza che non si cancella in un attimo. Li capisco
Franck deve far passare un po’ di tempo e ricordare quei 10 mila del Franchi