Simeone ritorna da fenomeno E ora col Cagliari non perdona
Dalla ripartenza quattro gol in cinque gare. E domenica uno glielo hanno annullato. A fine stagione sarà tutto rossoblù
L’amore resta. Per sempre. L’amore è Giulia Coppini. La fidanzata che Giovanni Simeone ha trovato a Firenze. Al primo anno trascorso a Firenze (201718). Segnò 14 reti con Stefano Pioli allenatore. Gol e amore. Tutto bello, tutto fantastico. Poi il Cholito non si è ripetuto l’anno successivo: sei gol. Vincenzo Montella per lui non impazziva anche se, comunque, lo faceva
Tanti milioni
Un affare costoso per il Cagliari che ha già speso tanto per Nandez e Rog, più Nainggolan. Ma la punta serve. E a fine stagione saranno 15 i milioni che i sardi dovranno sborsare per far diventare tutto loro il Cholito.
Ripagati
Che, da quando il campionato è ripartito, sembra scatenato. In gol a Verona, a Ferrara, decisivo per la vittoria, alla Sardegna Arena nella vittoria contro il Torino, a bersaglio a Bologna dove ha regalato ai suoi il pareggio. Per la verità, Simeone il gol più bello lo aveva segnato dopo pochi minuti in casa all’Atalanta. Sarebbe stato il quinto di fila e, peraltro, nel giorno del suo 25° compleanno. Il regalo più bello per il figlio di Diego. Il Cholito sogna di essere allenato dal padre. Impresa non facile. Ma a Cagliari sta facendo innamorare i tifosi. Dieci gol sono un buon bottino. Li ha fatti in 29 partite (2280 minuti), ma quattro nelle ultime cinque gare.
Ritorno
Oggi torna a Firenze dove pensava di diventare re e dove, invece, ha trovato soltanto l’amore di Giulia. Nessun rancore, nessuna vendetta. Giovanni si è lasciato bene con la Fiorentina (le ha fatto gol nel 5-2 dell’andata), non l’ha mai attaccata né criticata. Solo la voglia di segnare ancora. Perché un desiderio ce l’ha: raggiungere i 14 gol segnati in viola con la maglia del Cagliari. «E’ un gran professionista, domenica l’ho tolto perché era affaticato. Gli è stato negato un gol scandalosamente brutto da annullare», ha detto ieri il tecnico Walter Zenga. Il Cholito cercherà la gloria stando attento al cartellino: è in diffida.