La Gazzetta dello Sport

LA SCHEDA

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è nato a Lodi l’8 maggio 2000. A 9 anni entra nelle giovanili del Piacenza, a 12 passa al Brescia dove brucia le tappe e a 16 anni è già in Primavera. Debutta in B a 17 anni il 26 agosto 2017, da lì è una crescita continua, senza sosta, nel club e nella Nazionale. Nel 2018 è vice campione d’Europa con la U19 e nel 2019 passa veloce dalla U21 (con cui gioca anche l’Europeo) alla Nazionale maggiore: il debutto azzurro arriva il 15 ottobre scorso, a 19 anni e 5 mesi, nel 5-0 contro il Liechtenst­ein. Primo e unico gol in A il 26 ottobre 2019: in campionato ha giocato 28 gare

L’usato sicuro aiuterebbe nell’immediato a dare la caccia allo scudetto e toglierebb­e alibi a tutto l’ambiente. Perché un mercato a cinque stelle costringer­ebbe l’Inter a giocare la prossima stagione a carte scoperte: non per colmare il gap con la Juve, ma per essere la rivale più accreditat­a nella corsa tricolore. Ma l’input di Suning viaggia sul doppio binario: è vero, Zhang già dalla scorsa stagione spinge per tornare a parlare di successi, ma sin dall’insediamen­to della nuova società il progetto è stato fondato anche sulla valorizzaz­ione dei giovani cresciuti in casa e investimen­ti sui migliori giovani del campionato. Gli arrivi di Sensi e Barella nella scorsa estate viaggiano in questa direzione la nuova “coppia” di giovani che l’Inter vorrebbe assicurars­i porta dritto a due belle rivelazion­i del campionato. Sandro Tonali e Marash Kumbulla continuano ad essere in cima alla lista “degli investimen­ti”, nel senso più pieno del termine: comprare oggi per riscuotere domani, laddove per riscossion­e si intendono risultati sportivi e titoli da mettere in bacheca. Due giocatori classe 2000 da inserire nel gruppo, da far crescere velocement­e ma senza pressione e su cui fondare poi l’Inter del futuro.

A fuoco lento

Per Tonali continua la fase di stallo tra Inter e Brescia, giustament­e concentrat­e sul finale di stagione. Le parti restano distanti sulla valutazion­e del centrocamp­ista di Sant’Angelo Lodigiano: Cellino si è trincerato dietro alla richiesta da 50 milioni di euro mentre per Marotta e Ausilio la cifra congrua sarebbe attorno ai 30. L’Inter però ha un asso nella manica non banale, ossia il gradimento del giocatore. Tonali – che ha estimatori in tutta Europa vuole restare in Italia ed è convinto che l’Inter sia la big che può garantirgl­i un ruolo da protagonis­ta da subito, come è accaduto quest’anno con Barella. E l’affare Barella pare essere anche la stella polare che l’Inter punta di seguire, con una operazione da chiudere in prestito con obbligo di riscatto, avvicinand­osi alla richiesta del Brescia grazie ai bonus e magari all’inseriment­o di una giovane contropart­ita. L’accelerata definitiva arriverà comunque soltanto a fine campionato, perché - come è chiaro dal pezzo della pagina accanto - oggi le priorità dell’Inter sono altre. E l’offerta da presentare a Cellino potrebbe cambiare nuovamente una volta definiti gli affari più urgenti.

L’ultima idea

Ecco allora spiegato il perché l’Inter continua a temporeggi­are anche per Kumbulla, su cui è partita un’asta che vede protagonis­ti tanti club in Europa. L’ultimo affondo ufficiale lo ha fatto la Lazio, pronta ad avvicinars­i ai 25-30 milioni richiesti dal Verona. L’Inter monitora la situazione ed è in aggiorname­nto costante con l’Hellas ma anche con gli agenti del giocatore, come dimostra l’incontro avvenuto a Milano proprio all’indomani dell’accelerata di Lotito. Tra i due club i rapporti sono ottimi e l’ultima idea nerazzurra potrebbe anche essere quella decisiva per sbaragliar­e la concorrenz­a convincere l’Hellas. La soluzione sarebbe comprare adesso il difensore e lasciarlo ancora una stagione alla corte di Juric, garantendo­gli continuità di rendimento e possibilit­à di crescere ancora. E per il Verona il colpo sarebbe doppio, economico e tecnico. Mica male. è nato a Peschiera del Garda (Vr) l’8 febbraio del 2000, ha il passaporto albanese e italiano ed è cresciuto nel settore giovanile del Verona. Con l’Hellas ha debuttato in A in questa stagione, giocando 23 partite (una in Coppa Italia) e segnando un gol in campionato alla Sampdoria. A gennaio era tutto fatto per il suo passaggio al Napoli, ma il giocatore ha stoppato la trattativa, chiedendo del tempo per riflettere. Ora Inter e Lazio provano l’affondo, ma anche all’estero ci sono club interessat­i

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