Mihajlovic va all’attacco «Adesso temo l’arbitraggio»
Rivoluzione in attacco per il Parma. Fuori Cornelius per infortunio (ne avrà per un’altra settimana), D’Aversa concederà un turno di riposo anche a Gervinho e Kulusevski. La linea avanzata sarà tutta nuova con Kucka centravanti, Darmian sulla fascia destra e Sprocati a sinistra. Anche Karamoh è stato fermo per problemi muscolari negli ultimi giorni, mentre Caprari è rientrato soltanto ieri dopo aver usufruito di un permesso per impegni familiari. Nelle intenzioni di Roberto D’Aversa sia Gervinho sia Kulusevski dovrebbero entrare nella ripresa, freschi, in modo da poter incidere di più sulla partita con i loro scatti e le loro progressioni. In panchina si rivedrà Roberto Inglese, assente da gennaio, quando è stato operato in Finlandia alla gamba destra: nel finale potrebbe essere disponibile. «L’importante è ritrovare l’attenzione e la fame che avevamo», ha detto l’allenatore.
Schouten chiude qui
Il Bologna al Tardini recupera Soriano (squalifica ridotta) e perde Schouten (bicipite destro k.o.: stagione finita), in mediana torna Dominguez, non recuperano Santander e Poli. Mihajlovic (squalificato) mette le mani avanti: «Andiamo a Parma per dare il massimo, ma temo l’arbitraggio – dice l’allenatore serbo -. Il Parma si è lamentato per un rigore clamoroso che non gli è stato assegnato nell’ultima partita, non vorrei che il mio Bologna ne pagasse le conseguenze. Se dovremo perdere su rigore spero che sia evidente. L’altra sera sono sbroccato con l’arbitro perché è tutto l’anno che sopporto, l’ammonizione di Dijks è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ad un anno dalla scoperta della malattia, un anno di m…, sono tornato io anche se deve contenermi di più. Ma non esiste che siamo la squadra con più cartellini gialli in Europa».