La Gazzetta dello Sport

Lautaro: «Messi idolo» E Conte ritrova Bastoni

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●(v.d’a.) Lautaro e Messi, storia di un’amicizia nata in nazionale e una stima mai nascosta. «Conosco Leo più come compagno che non come avversario – ha detto il Toro alla Uefa -. L’ho detto in passato e lo dirò di nuovo adesso e in futuro: è il miglior del mondo. Il fatto che sia argentino è per noi motivo di orgoglio e cerchiamo sempre di imparare da lui. Per me lui è su un altro livello, capisce il gioco in un modo diverso ed è sempre un passo avanti a tutti gli altri». L’Inter intanto pensa alla Champions League. Ieri Bastoni è tornato in gruppo e domani sarà a disposizio­ne per la sfida al Gladbach, dove dovrebbe riprende il suo posto a sinistra nella difesa a tre. Oggi si aggregherà al gruppo per la rifinitura anche Radja Nainggolan, che ha ultimato le procedure post Covid e sarà quindi convocabil­e, mentre Skriniar e Young faranno un nuovo tampone: entrambi hanno finito il periodo di quarantena e aspettano un esito positivo per tornare ad allenarsi. Intanto Padelli ha sostituito Radu (causa Covid) nella lista Uefa: per i portieri si può. Pochi dubbi di formazione in vista del debutto europeo, con l’unico ballottagg­io aperto tra Sensi e Eriksen sulla trequarti, con il fantasista ex Sassuolo in vantaggio sul numero 24 danese.

Pronostici? Meglio non farne: mio padre segnò due reti in semifinale al Mondiale E chi se lo aspettava...

Vuole fare un pronostico sulla partita di San Siro?

«I pronostici non si fanno. Mio papà ha segnato una doppietta nella semifinale del Mondiale di Francia del 1998: chi lo avrebbe mai detto?».

3 3Per

lei giocare in Italia è particolar­e?

«Certo, è emozionant­e. Sono nato a Parma, mio padre è stato tanti anni da voi. Papà mi ha confidato che per lui è strano vedermi in campo a San Siro, dove ha giocato tante partite importanti. Non mi preoccupa però giocare in stadi così importanti,

Sono nato a Parma, a San Siro papà ha giocato partite importanti

 ??  ?? Famiglia Lilian Thuram, 48, coi figli: a sinistra, Khéphren, 19, del Nizza, a destra Marcus, 23, attaccante del Borussia
Marcus Thuram Nato a Parma il 6 agosto 1997. Figlio di Lilian, emerge nelle giovanili del Sochaux. Il debutto in Ligue 1 arriva col Guingamp (72 partite, 17 reti). È al Borussia dallo scorso anno: 42 gare e 15 reti. Qui sotto una sua tipica esultanza
anzi mi godrò l’esperienza: giocare al Bernabeu e a San Siro per me è sempre stato un sogno». «Quando hai Zlatan in rosa è un vantaggio per tutti. Giocatori e club. Lui ti motiva a vincere, a fare il massimo per riuscirci».
Famiglia Lilian Thuram, 48, coi figli: a sinistra, Khéphren, 19, del Nizza, a destra Marcus, 23, attaccante del Borussia Marcus Thuram Nato a Parma il 6 agosto 1997. Figlio di Lilian, emerge nelle giovanili del Sochaux. Il debutto in Ligue 1 arriva col Guingamp (72 partite, 17 reti). È al Borussia dallo scorso anno: 42 gare e 15 reti. Qui sotto una sua tipica esultanza anzi mi godrò l’esperienza: giocare al Bernabeu e a San Siro per me è sempre stato un sogno». «Quando hai Zlatan in rosa è un vantaggio per tutti. Giocatori e club. Lui ti motiva a vincere, a fare il massimo per riuscirci».
 ??  ?? Il ricordo
Il ricordo

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