La Gazzetta dello Sport

Apre Messi, chiude Dembélé Ferencvaro­s distrutto: 5-1 Barça

Blaugrana in scioltezza al Campo Nou, ma Koeman perde Piqué: espulso, salterà la Juventus

- Di Filippo Maria Ricci

Il Barcellona comincia positivame­nte una settimana bollente. Il ritorno in Champions nove settimane e mezzo dopo l’8-2 incassato dal Bayern ha portato una vitale vittoria sul Ferencvaro­s, 5-1 con due reti segnate da due ragazzi del 2002 ancora 17enni, Ansu Fati e Pedri.

Piqué espulso

Sabato al Camp Nou arriva il Madrid per il Clasico e mercoledì prossimo il Barça viene a Torino per affrontare la Juventus. Lo farà senza Piqué, che si è fatto espellere lasciando Koeman con due soli centrali: Lenglet e l’inesperto Araujo. Due giorni prima per il Barça c’è un appuntamen­to istituzion­ale decisivo: è stata convocata la giunta direttiva nella quale l’attuale governo blaugrana dovrà decidere se dimettersi o affrontare il voto di censura che può portare all’impeachmen­t del presidente Bartomeu.

Partenza ungherese

Il Barça veniva da un pareggio col Siviglia e una sconfitta a Getafe, la vittoria era obbligata. Koeman ha fatto esordire dal primo minuto Pjanic e Trincao lasciando fuori Busquets e Griezmann, e ha rimesso Coutinho nella buca del suggeritor­e al posto del giovane Pedri. Il per finire nella stessa zona, il centro area: nel passato a Madrid non c’è mai stata convivenza (Alvaro era il cambio, molto saltuario di Cristiano); nella prima insieme alla Juve,a Roma, Cristiano ha salvato la baracca e Alvaro era apparso pesce fuor d’acqua. Ma era stato catapultat­o in campo senza quasi aver modo di allenarsi e conoscere i compagni, con cui oggi invece sembra aver maturato già una buona intesa (specie coi nuovi Kulusevski e Chiesa). Dovrà lavorare per trovare spazi alternativ­i, perché il discorso nemmeno si pone: quando Ronaldo è disponibil­e, gioca. Per cui il posto vacante è quello del suo partner e per il madrileno si ripresenta il “duello” con Dybala.

Ferencvaro­s ha dovuto superare quattro ostacoli per arrivare ai gironi e ha cominciato bene, trascinato da Tokmac Nguen, un sudanese del sud nato in un campo profughi kenyano e accolto come rifugiato in Norvegia. Nguen ha segnato un gol

Molto amici fuori dal campo, rivali per una maglia: lo status dell’argentino rispetto al suo primo biennio è ulteriorme­nte cresciuto. Per sovvertire le gerarchie all’ex-Chelsea e Atletico serve sfruttare ogni occasione. Ha iniziato a farlo, mentre Paulo ha trovato ieri i primi agognati minuti. «Dybala non è ancora al 100 per cento» ha detto Pirlo. Morata è più avanti: per ora ci sono impegni ravvicinat­i e gare per tutti. Ma quando arriverann­o i match che nessuno si vuole perdere, lo spagnolo dovrà aver rimpolpato il curriculum. E il conto delle reti.

annullato per un fuorigioco brevissimo e poi ha servito Isael che con il destro ha spaccato la traversa della porta di Neto.

Messi da record

Vivissimo in attacco, il Ferencvaro­s ha sofferto dietro e al 27’ Kovacevic ha steso Messi in area: rigore che Leo ha trasformat­o andando a segno per 16 Champions, cosa riuscita solo a Ryan Giggs, ma per Leo sono 16 edizioni consecutiv­e. Prima dell’intervallo è arrivato il raddoppio di Ansu Fati dopo uno scambio con De Jong e all’inizio della ripresa il ragazzino ha servito a Coutinho il 3-0 con un colpo di tacco. Partita risolta ma sporcata dalla trattenuta di Piqué su Nguen in area: l’organizzat­ore della Coppa Davis abbacchiat­o sotto la doccia, Kharatin vincente dal dischetto. Il Ferencvaro­s ci ha provato ma è stato stroncato da Dembélé che prima ha mandato in gol Pedri che al debutto in Champions ha trovato anche la via della prima rete col Barça, e poi ha chiuso la manita blaugrana sfruttando il secondo assist di Messi. Hanno segnato tutti, ma la difesa del Barça non è certo impermeabi­le.

MARCATORI Messi (B) su rigore al 27’, Ansu Fati (B) al 42’ p.t.; Coutinho (B) al 7’, Kharatin (F) su rig. al 25’, Pedri (B) al 37’, Dembélé (B) al 44’ s.t.

BARCELLONA (4-2-3-1) Neto 6; Sergi Roberto 6,5 (dal 17’ s.t. Junior Firpo 6), Piqué 4,5, Lenglet 5,5, Dest 5; Pjanic 6 (dal 31’ s.t. Busquets 6), De Jong 7; Trincao 7 (dal 18’ s.t. Dembélé 7), Coutinho 6,5 (dal 26’ s.t. Araújo 6), Ansu Fati 8 (dal 17’ s.t. Pedri 6,5); Messi 7,5

PANCHINA Iñaki Peña, Arnau Tenas, Mingueza, Aleñá, Riqui Puig, Griezmann, Braithwait­e ALLENATORE Koeman 7 ESPULSI Piqué al 24’ s.t. per gioco scorretto

AMMONITI nessuno

FERENCVARO­S (4-5-1) Dibusz 6,5; Botka 4 (dal 32’ s.t. Lovrencsic­s 5), Blazic 4,5, Kovacevic 4, Civic 4,5 (dal 18’ s.t. Heister 5); Zubkov 5 (dal 26’ s.t. Mak 5,5), Kharatin 6, Siger 6, Laïdouni 6 (dal 18’ s.t. Somalia 6), Isael 6,5; Tokmac Nguen 7 (dal 26’ s.t. Boli 6) PANCHINA Bogdan, Banki, Frimpong, Baturina, Divali ALLENATORE Rebrov 6

ESPULSI nessuno

AMMONITI Laïdouni, Civic, Kharatin, Kovacevic per gioco scorretto

ARBITRO Scharer (Svizzera) 6,5 NOTE nessun spettatore presente Tiri in porta 10-3, tiri fuori 2-3, angoli 40, fuorigioco 2-3 Recuperi 0‘ p.t. e 2‘ s.t.

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