Super Ciro: «Io il loro peggior acquisto? Bisogna capire...»
Immobile, col gol di ieri, scrive ancora la storia della Lazio: «Sono arrivato in Germania nel loro momento peggiore»
Ci voleva un colpo alla Ciro Immobile per rimettere in moto la Lazio. Il suo gol al 6’ ha indicato la rotta per la vittoria contro il Borussia Dortmund. «La partita è stata giocata alla perfezione e siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Era una gara difficile ma ci serviva proprio questo dopo la prestazione di sabato con la Sampdoria, Era necessario vincere per la svolta mentale e per poter dire anche quest’anno la nostra tra le grandi d’Europa e in campionato. Qualificazione? Girone equilibrato, ci sono altre 5 battaglie e dobbiamo dare tutto». È salito a quota 127 ed ha raggiunto Beppe Signori al secondo posto tra i goleador nella storia biancoceleste: ora ha davanti solo il primato di Silvio Piola (159 gol). Ha segnato a quel Borussia Dortmund con cui ha vissuto il suo battesimo da goleador in
Champions. «Hanno detto che sono stato il peggior acquisto del Dortmund? A volte bisogna aspettare i giocatori, capire le situazioni. Sono arrivato al Dortmund nel momento sbagliato, di cambio generazionale. C’erano state delle difficoltà». Non ha sciupato il pallone che gli ha smistato Correa per segnare. «Le critiche per il gol sbagliato con l’Italia? Ne sbaglierò tanti, speriamo pochi in Nazionale e pochi con la Lazio. Il prossimo step è proseguire così, la continuità ci ha fatto fare il passo in più lo scorso anno». Dopo il 3-1 alla prima di Champions Ciro Immobile coltiva una certezza: «Se continuiamo così, torneremo a essere quella squadra che faceva brillare gli occhi a tutti».
Riscatto
Ha ritrovato la sua Lazio nella serata più impegnativa di questo avvio di stagione. Simone inzaghi può finalmente sorridere. «Abbiamo fatto una gara di sacrificio, siamo stati bravi. Per riprenderci bastava questo, umiltà e qualche giocatore recuperato. È un girone aperto, nonostante la sconfitta il Borussia rimane la favorita. Anche il Bruges e lo Zenit possono fare bene. Correa e Immobile hanno fatto un lavoro incredibile, di sacrificio per la squadra. Potevano fare un gol in più, ma sono stati bravissimi tutti. Dobbiamo recuperare giocatori importanti. Ci mancano Lulic, Radu, Lazzari, Cataldi e quando li recupereremo saremo competitivi, come sempre, in Champions, in campionato e in Coppa Italia». Il tecnico e il tema del rinnovo del contratto in scadenza. «Con il presidente Lotito ci siamo sentiti come facciamo sempre, con grande tranquillità - conclude Inzaghi -. Dopo una sconfitta è normale che si parli. Da 15 anni sto con Lotito, è normale che vuole sapere quali siano i problemi. Le voci sugli allenatori corrono sempre...».