Garritano offre il bis Chievo sempre più su Il Brescia torna giù
La squadra di Aglietti segna poco ma è molto efficace Lopez cambia e non riceve buone risposte: altro k.o.
uca Garritano sta diventando il sale sulle ferite altrui. Dopo averlo versato sulla Reggiana, si ripete con il Brescia. lanciando il Chievo in scia alle squadre che guardano alla A seriamente. Alfredo Aglietti si tiene stretto un fiore di squadra che deve ancora sviluppare in maniera solida la parte offensiva (solo 3 gol segnati, delle prime è l’attacco più asfittico), Diego Lopez invece dovrà capire tutte queste rughe riemerse da venerdì (3-0 al Lecce) a ieri (a “casa” Delneri). L’atteggiamento sdraiato e Donnarumma in panchina (pare per acciacco) con Zmrhal seconda punta devono avere un perché.
C’ è solo il Chievo
Il Brescia del primo tempo è una creatura che vaga alla ricerca di se stessa. Vorrebbe specchiarsi nel Chievo, maturo lungo l’albero del 4-4-2. La squadra di Aglietti segue una strada ragionevole: obbligare Martella e Sabelli a stare bassi, bassissimi. E se a sinistra Garritano funziona bene, a destra Ciciretti (alla prima da titolare) si applica in maniera discontinua. Poco male, perché Fabbro è un valido aiutante su entrambi i lati del campo. Il Brescia riparte sì dal 4-31-2 che manda a memoria da oltre un anno, ma è una filastrocca venuta male. Spalek zampetta, Zmrhal fa sentire la panchina di Donnarumma. E Ayé è… ancora Ayé. Il Chievo spreme il limone bresciano con troppa grazia attraverso la conclusione di Viviani (l’ex), un’idea geniale di Ciciretti che (PRIMO TEMPO)R1-0 MARCATORE Garritano al 35’ p.t.
CHIEVO (4-4-2)
Semper 6; Mogos 6,5, Leverbe 6,5, Gigliotti 6,5 (dal 19’ s.t. Rigione 6), Renzetti 6; Ciciretti 6 (dal 22’ s.t. Canotto 5,5), Palmiero 6, Viviani 6,5, Garritano 7 (dal 45’ s.t. Zuelli s.v.); Djordjevic 5,5 (dal 22’ s.t. De Luca 6), Fabbro 6,5 7 Garritano Aspetti il sole e lui accende la luce: destro preciso, 2° gol decisivo di fila