Stefano Arcobelli Fede porta la madre a fare il tampone «Con il sì dell’Asl»
Quarantena e critiche: «Non sono andata a fare un giro in auto, rispetto le regole»
Ho ricevuto una brutta notizia: sono positiva al Covid. Non posso partire per Budapest Giovedì 15 ottobre
Dolori alla nuca, alla testa, tosse e febbre. I cagnolini sempre vicini: sanno che non va Venerdì 16 ottobre
Sembrava quasi che mi stessero trapanando la testa. Ma inizia il conto alla rovescia Sabato 17 ottobre
La prima volta che mi sarei sentita di tornare in acqua. E mangio sempre
Il giorno più tosto: forte mal di testa, sempre febbre e ho perso il gusto e l’olfatto Domenica 18 ottobre
Sono riuscita ad alzarmi ma ho tanta stanchezza muscolare. E continuo a dormire tanto Lunedì 19 ottobre
L’ecografia ai polmoni è andata bene. Ma ora è mia mamma ad avere i sintomi del virus Martedì 20 ottobre
Federica Pellegrini, al settimo giorno di quarantena nella sua casa di Verona a causa del coronavirus, continua a suscitare grande interesse nel suo diario quotidiano: Fede si rivolge ai «ragazzi», come chiama il suo popolo social, che la stanno inondando di auguri e cuoricini ma la incalzano pure. E se provano a prenderla in castagna, Fede non si tira indietro e risponde diretta come nel caso della sua prima uscita da casa per accompagnare mamma Cinzia ad effettuare il tampone.
«Visto che tanti ragazzi sono così pignoli giustamente, in questo periodo, aggiungerei che non sono una persona né poco responsabile né poco disciplina, anzi sono molto responsabile e disciplinata: quindi, se ho accompagnato mia mamma a fare il tampone, non è stato perché mi sono svegliata alla mattina e sono andare a fare un giretto in macchina ma sono stata autorizzata dalla dottoressa dell’Asl. Ho guidato dal garage fino al drive in. Quindi tranquilli: è tutto sotto controllo». Da una riposta come questa si desume un po’ il carattere della nuotatrice della meraviglie, alle prese con un avversario subdolo e invisibile.
Voglia di cloro
È arrivato il settimo giorno di questo supplizio e questa «è la prima mattina in cui mi sarei sentita in grado di entrare in acqua a fare allenamento. Quindi, va bene: riesco a stare sempre più alzata. I sintomi e i mal di testa, soprattutto, sono sempre più lievi, quasi inesistenti da ieri (martedì, ndr). Il gusto e l’olfatto non li ho ancora recuperati ma so che ci vorrà un po’ di tempo. La febbre non è più comparsa negli ultimi due giorni». Ieri era un giorno cruciale per le condizioni della mamma: «L’ho accompagnata perché a Verona lei non ha mai guidato, ma è stato fatto tutto con distanziamento, la mascherina. Quasi sicuramente sarà positiva ma lei sta meglio, ha molti meno sintomi, almeno per adesso, rispetto ai miei. Martedì aveva un forte mal di testa, 38.2 di febbre ma ha preso la tachipirina. E adesso sta bene, sta abbastanza alzata, reagisce. Ah, le generazioni forti: l’unica soluzione è quella...». Anche Fede a 32 anni è una campionessa longeva: indistruttibile in acqua. Sempre.
Lunedì tampone
Già, quando sarà davvero possibile rivederla? Prima bisognerà attendere l’esito del tampone, poi Fede dovrà sottoporsi alla visita di idoneità sportiva per poter tornare ad allenarsi e magari pensare al viaggio a Budapest dove l’aspettano il suo coach Matteo Giunta e i compagni. E sarà una visita particolare legata soprattutto agli aspetti polmonari: «Io lunedì avrò tampone e speriamo bene ragazzi, ce la sto mettendo tutta». E si tuffa in alcune risposte legate alla differenza che passa tra un’influenza normale di stagione e il virus che ha scatenato la pandemia.
Quanta fame
Testimonianza di Fede: «Non sono medico, ovviamente, parlo per la mia esperienza personale, da prendere con le pinze: quello che ho notato rispetto ai mali di stagione che prendo di solito, è una stanchezza fisica, dolori a muscoli, di schiena e di testa mai avuti neanche quando avevo la febbre a 39. Non ho mai dormito così tanto, nei primi 3 giorni avrò dormito ad una media di 20 ore. Non mi era mai successo. Un’altra cosa è che io, quando ho la febbre alta, non riesco a mangiare. Ed invece l’appetito non mi è mai passato, ho sempre fatto colazione, pranzo e cena regolari, anche adesso senza olfatto e gusto. È un po’ difficile: non riesco a capire cosa sto mangiando ma mi sforzo. Se devo dire le cose che ho visto, rispetto ad un’influenza stagionale, è stato questo».