Il cashback slitta all’8 dicembre Niente Cig festiva Maxi riciclaggio da 136 miliardi In cella affarista
Il governo lavora a tasse rinviate al 30 aprile per le imprese fino a 50 milioni di fatturato, non soggette agli Isa, che, nel primo semestre 2020, abbiano subito un calo dei ricavi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. E cashback dall’8 dicembre (in ritardo), per dare impulso agli acquisti di Natale. Così il governo cerca di chiudere il quarto decreto Ristori. Il cashback partirà in via sperimentale ma garantirà un extra fino a 150 euro sulle spese digitali (con un minimo di dieci pagamenti). Tramonta l’ipotesi di una Cig di Natale per i lavoratori in “cassa” da almeno 8 settimane.
● Un’operazione di riciclaggio da 136 miliardi. L’accusa di averla gestita cade su un uomo d’affari di Palmi (Rc), Roberto Recordare: l’imprenditore è indagato perché sospettato di essere «un soggetto riservato della ‘ndrangheta, incaricato di riciclare decine di miliardi anche per Cosa Nostra e la camorra». Recordare avrebbe gestito un fondo di 500 miliardi. Ma sarebbe stata Malta il “terreno” preferito dall’affarista. Intercettato, riferendosi all’autobomba che uccise la giornalista Daphne Caruana Galizia, afferma: «Stavano ancora raccogliendo i cocci».