Ligue1 apertissima: tutte le rivali del Psg vanno fortissimo
Vincono Monaco, Lione e Montpellier, che col Lilla sono solo a due punti dal vertice In fondo rischia la panchina Vieira al Nizza
Eadesso il Psg deve cominciare a guardarsi alle spalle anche in patria. E non solo in Champions, dove il club dell’emiro del Qatar, mercoledì, si gioca la sopravvivenza in casa del Manchester United. La squadra di Tuchel infatti ha perso quota in Ligue 1, un campionato improvvisamente più aperto. Lilla, Lione, Montpellier e Monaco infatti sono tutte a -2. Ma pure il Marsiglia, a -4 ma con due turni da recuperare, comincia a crederci. Mentre a Nizza, Vieira rischia l’esonero.
Rischi
Ieri è arrivata la quarta sconfitta di fila, coppe incluse, per il club della Costa Azzurra, in totale controtendenza rispetto alle attese. Il Nizza è ormai di proprietà del miliardario inglese Ratcliffe, ambizioso quanto il presidente Rivere che ieri ha avvertito: «I risultati non sono soddisfacenti, come la qualità del gioco espresso. Siamo coscienti della situazione e delle cose da correggere. Con Vieira ci parlerò di persona». Il tutto prima del k.o. casalingo col Digione, ultimo in classifica (1-3). Un tracollo che potrebbe costare il posto al tecnico nel mirino delle critiche da tempo, che però non molla: «Mi annoterò tutte le dichiarazioni. Ma ora dobbiamo solo lavorare e restare uniti: giocatori, staff e dirigenti».
Serie positiva
Ma pure Tuchel, dopo il 2-2 di sabato con il Bordeaux, può preoccuparsi. E non solo in prospettiva Champions. Il Lione infatti si è fatto sotto, dopo il netto successo sul Reims (3-0), con un altro ingresso positivo di De Sciglio. Come il Monaco, che nel turno precedente aveva vinto in rimonta per 3-2 proprio contro il Psg, e ha confermato con un netto 3-0 sul Nimes, sempre trascinato dal tedesco Volland, poi sostituito da Pellegri che nel finale ha sfiorato il poker. E più del Montpellier, pure lui in serie positiva da quattro giornate dopo l’1-0 a Lorient, prende spessore la candidatura del Marsiglia, reduce da un’eliminazione di Champions con zero punti e gol, ma galvanizzato dal 3-1 al Nantes che lo mantiene in scia. La sfidante più credibile resta il Lilla, nonostante il pareggio in casa del Saint Etienne, reduce da 7 sconfitte consecutive: di Ikoné la replica al vantaggio su rigore generoso di Khazri.