Nel 2021 sui ring di tutto il mondo Al Colosseo con Cantatore?
desso che l’icona Tyson è tornata a fare ciò che le riesce meglio, cioè tirare pugni su un ring, seppur per esibizione, e il mondo di conseguenza ha riscoperto la passione e l’interesse per un campione a suo modo inimitabile, potrebbe finalmente realizzarsi un sogno a lungo inseguito e mai concretizzatosi: veder combattere Iron Mike anche da noi.
AGrandi ex
Ancor prima del match contro Roy Jones jr, l’ex signore dei pesi massimi aveva lasciato trapelare l’idea di rendere il format itinerante nel 2021: un tour planetario per sfidare alcuni tra i più forti ex campioni di ogni paese, una formula che garantirebbe spettacolo e soprattutto una ricaduta mediatica (ed economica) straordinaria. Ebbene, qualcuno in Italia si è già mosso, lanciando una sfida simbolica a Tyson da incorniciare in un evento che coniughi la solidarietà al rilancio dell’immagine del nostro paese così duramente colpito dal coronavirus. L’idea è di Vincenzo Cantatore, a inizio carriera massimo di grandi virtù e speranze e poi campione realizzato nei massimi leggeri, categoria nella quale è stato campione d’Europa e sfidante mondiale.
Oggi a Roma gestisce la Top Rank, una palestra d successo che ha accolto tra gli altri Verdone, Checco Zalone, Raul Bova e Mihajlovic e che si dedica alla formazione anche umana di giovani pugili: «Il clic mi è scattato subito, non appena si è capito che le intenzioni di Tyson erano serie. Mi sono offerto di salire sul ring contro di lui, sempre per esibizione, in estate: l’ho concepita come la rinascita dopo la pandemia, se finalmente si potrà avere il pubblico, e al tempo stesso come un messaggio di speranza per le migliaia di palestre che come la mia sono state chiuse per tutto questo tempo: il ricavato infatti potrebbe confluire in un fondo per aiutare le strutture più in difficoltà».
Luoghi simbolo
Ovviamente, un appuntamento con Tyson meriterebbe un degno palcoscenico: «Il Circo Massimo o il Colosseo a Roma - ammette Cantatore ma non nego di pensare anche più in grande, magari a una serie di eventi in più città italiane, ad esempio sfruttando pure l’Arena di Verona».
Il progetto è appena abbozzato, ma i primi passi sono già stati mossi da Francesca Minardi, moglie di Cantatore e responsabile organizzativa.
«Non abbiamo la pretesa di immaginare che Tyson conosca Vincenzo per la sua carriera, ma abbiamo contattato alcuni manager dell’entourage di Mike e abbiamo spedito loro un piano molto dettagliato di ciò che vogliamo fare e di come lo coinvolgeremmo a tutti i livelli, sfruttando la sua popolarità intatta, la bellezza dell’Italia e il nostro entusiasmo».
Perché i sogni aiutano a vivere meglio.