Belotti vede quota cento «Siamo in crescita continua»
Il capitano ha segnato il gol numero 99 in 200 presenze granata: «Tante occasioni senza vincere»
Le notti sono fatte per segnare, e quando si accendono i riflettori Andrea Belotti riesce sempre a riempirle con una dose di magia. Perché in Serie A le notti magiche sono soprattutto le sue: con il gol di ieri è salito a sette gol il lunedì sera in carriera nel nostro campionato, il secondo marcatore nelle notturne in questo giorno nella storia della Serie A alle spalle di Gonzalo Higuain (12). C’è però una rabbia che si distende ben oltre l’orizzonte di questo freddissimo lunedì sera torinese. E che, alla fine, finisce per coprire un po’ tutto, compresa quella «forza immensa del gruppo» di cui parla proprio il Gallo. Il suo 99° acuto con la maglia del Toro non è servito a dare una svolta significativa alla stagione dei granata, che ritardano ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga, sfumata in mezzo alle solite paure e ai blackout – stavolta in avvio di secondo tempo – e nonostante una prestazione nuovamente piacevole sul piano del gioco. «C’è rammarico per come è finita, perché abbiamo creato tante occasioni da gol - commenta Belotti -. Portare a casa solo un pareggio è troppo poco, quando nei 90’ abbiamo concesso solo un quarto d’ora da stupidi».
Crescita e dispiacere
Il Gallo quasi non si dà pace, «è davvero indescrivibile concedere quelle due occasioni da gol», ma un attimo dopo dal dispiacere riemergono comunque i segnali di una squadra che continua a giocare un calcio godibile anche se ancora non si concilia con una resa in termini di punti. «Questa squadra la vedo crescere, ogni giorno migliora – aggiunge Belotti -. Ci dispiace, perché ci manca quello step in più. Creiamo tanto, ma non riusciamo a portare a casa i tre punti: è un momento così, nel quale concediamo due palle gol e subiamo due gol. Magari arriverà il momento in cui saremo noi a capitalizzare due palle gol su due e a vincere». Ieri ha giocato la sua duecentesima partita nelle sei stagioni in granata, e assicura: «La squadra non era sotto un fosso, perché le prestazioni ci sono sempre state. Vi posso garantire che la forza di questa squadra è immensa. Poi, purtroppo, in ogni partita ci sono sempre questi episodi che ci puniscono. Oggi, ad esempio, ci hanno fatto un gol dopo un rimpallo. Speriamo che arrivino presto quei risultati che diano morale per il futuro». E tra quattro giorni c’è il derby.