Insigne il leader pensa al rinnovo e allo scudetto
Il capitano, rilanciato da Gattuso, tratta per legarsi a vita al Napoli
l Napoli se l’è preso lui. Con convinzione, stavolta, e con la consapevolezza di una maturità raggiunta. Lorenzo Insigne non ha rivali, è la stella intorno alla quale ruota il progetto tecnico. Ne è convinto, Rino Gattuso, e da un paio di anni lo è anche Roberto Mancini, il ct della nazionale. Lorenzo è un riferimento, adesso, non è uno dei tanti. E’ quel talento che chiede soltanto di essere messo in condizione di esprimersi, di evidenziare quelle qualità con una certa continuità. Lo ha capito, Gattuso, che ne sta completando la maturazione. Oggi, l’attaccante è un imprescindibile negli schemi dell’allenatore, che ne gestisce le energie con scrupolo. Insomma, ne ha fatto un leader, il punto di riferimento del pianeta Napoli. Sul piano tecnico, è ritornato a stazionare sulla fascia sinistra, lì dove sta esprimendo il meglio di sé. La stessa posizione che occupa in nazionale dove, anche lì, è diventato uno degli inamovibili.
INuovo leader
La crescita dell’uomo Insigne è stata esponenziale nell’ultimo anno. Con l’avvento di Gattuso anche la considerazione dell’ambiente è cambiata. Il feeling che lo lega all’allenatore è stato fondamentale per ritrovarsi, per assumersi quelle responsabilità che in un passato nemmeno tanto remoto l’avevano schiacciato, s’erano dimostrate più grandi delle sue possibilità. Così sono nati i contrasti con il club, la contestazione
MILIONI A STAGIONE 2012-15 2015-18 della gente e la sua voglia di mollare Napoli e di fare nuove esperienze. Un momento critico, che è stato interrotto dall’arrivo di Gattuso. Da quell’attimo è cominciata la sua metamorfosi, sul piano tattico è stato restituito al suo ruolo, mentre all’interno dello spogliatoio ha ricevuto la fiducia dei compagni. In nazionale, invece, s’è saputo conquistare la fiducia di Mancini e dei compagni con l’impegno e la qualità che riesce a garantire in campo. .
Rinnovo
Lorenzo Insigne è ritornato a Napoli nel 2012 Il primo contratto milionario con il procuratore Antonio Ottaiano Gli ultimi due rinnovi con Mino Raiola Ora il calciatore è assistito da Vincenzo Pisacane
Obiettivi L’attaccante vorrebbe regalare un titolo ai tifosi
Il nuovo Insigne sta intrigando pure il club. Dallo scorso mese di maggio, il capitano ha cambiato procuratore, lasciando Mino Raiola e affidando i propri 2018-22 interessi a Vincenzo Pisacane. E sarà il nuovo manager a curarne il rinnovo del contratto. Quello attuale scadrà a giugno 2022 e entro la fine di questa stagione le parti dovranno ritrovarsi per concordare una nuova intesa. Al momento, Insigne percepisce un ingaggio di 4,5 milioni di euro a stagione, uno stipendio da top player, ma potrebbe non bastare per prolungare l’accordo. L’impressione è che Pisacane chiederà un robusto aumento, fino ad un milione in più all’anno. La discussione, comunque, dovrebbe filare via tranquilla: l’intenzione di Insigne è quella di chiudere la carriera con la maglietta azzurra.
Scudetto
Resta il suo obiettivo dichiarato. La scomparsa di Diego Maradona l’ha colpito nel profondo, in questi giorni l’ex Pibe de oro è una presenza fissa nei suoi pensieri, insieme alle sue gesta, agli scudetti vinti e ai successi ottenuti. E lui vorrebbe quantomeno essere protagonista regalando alla gente di Napoli, magari, il terzo scudetto. E’ un impegno che il capitano si è assunto con sé stesso, spalleggiato anche dalle ambizioni di Rino Gattuso, a cui è stato affidato il nuovo progetto tecnico e che ha già assicurato al club la coppa Italia conquistata nello scorso mese di giugno. La nuova stagione è cominciata con la convinzione che quest’anno potrebbe essere quello giusto. Nei programmi di Insigne hanno la precedenza lo scudetto e l’Europeo.