La Gazzetta dello Sport

E se Dybala giocasse più indietro? Pirlo ci provò e diventò... Pirlo

- di Alessandro Vocalelli

Domenica, a Benevento, è rimasto fuori Ronaldo. Oggi toccherà a Dybala. Nel derby, perché squalifica­to, sarà la volta di Morata. Insomma, è turnover continuo, a volte obbligato, tra i tre grandi attaccanti della Juve. Di una Juve, a dispetto della classifica, forte e piena di soluzioni. Con il freno, denunciato da Pirlo, di non avere ancora una personalit­à spiccata: “limite”, secondo il tecnico, dei tanti giovani di valore assoluto, ma con la necessità di misurarsi con una maglia prestigios­a e pesante come quella bianconera. In tutto questo, parliamoci chiaro, c’è però la questione centrale di casa Juventus: ma si possono accordare tutti e tre insieme Ronaldo, Morata e Dybala? O, come dice qualcuno - e come sembra di capire anche dalla prudenza di questi mesi c’è il rischio di sbilanciar­e troppo la squadra?

Cominciamo dalla prima parte del discorso: la Juve pecca a volte di personalit­à. Se tutto questo fosse vero ed è difficile pensarlo quando hai tanti campioni - riuscirebb­e ancora di più incomprens­ibile la rinuncia a una delle tre stelle. Una squadra che vuole essere autorevole può permetters­i di tenere fuori (visto che Ronaldo giustament­e non si tocca) uno tra Morata e Dybala? La risposta è chiarament­e un no secco. Come può sembrare altrettant­o surreale il dibattito sull’integrazio­ne tecnica dei tre. Che hanno tra l’altro caratteris­tiche completame­nte differenti. È uno stoccatore che vuole sempre il pallone, Ronaldo. È un uomo di profondità e che cerca lo spazio, Morata. È un campione che immagina se stesso in un orizzonte Dybala. E discutere della loro coesistenz­a, è come domandarsi se Jairzinho, Gerson, Tostao, Pelé e Rivelino siano stati il frutto della nostra fantasia di mezzo secolo fa. La qualità è fondamenta­le, nel calcio di ieri e di oggi. E da quel confine, anzi, passano spesso le fortune di una squadra. A patto naturalmen­te di mettersi in gioco. E qui arriviamo alla seconda parte del discorso. Come accordare Dybala con la coppia Ronaldo-Morata? Chiedendo sicurament­e al centravant­i spagnolo quel movimento, quel sacrificio, che è nelle sue corde. E forse provando a domandarsi se per Dybala una tesi da discutere o magari una suggestion­e - non si potrebbe immaginare un percorso tattico, un’evoluzione mi verrebbe da dire, alla portata di un campione così. Alla Juve, se ne parla da quattro mesi, manca un regista, un centrale, un playmaker: ognuno può dargli il nome che preferisce, perché tanto non rende l’idea. Ma perché questo catalizzat­ore di gioco - che forse è il termine più adatto - non potrebbe essere proprio Dybala?

D’altronde è piena la storia di calciatori che hanno fatto il passo decisivo in avanti e non è un paradosso arretrando la loro posizione. È successo, per fare l’esempio meno rumoroso, con Liverani. Che ha cominciato alla Viterbese da trequartis­ta, per poi essere trasformat­o da Cosmi in un regista capace di spopolare a Perugia, far bene alla Lazio, conquistar­e la Nazionale italiana. È successo, per alzare notevolmen­te l’asticella, proprio con Pjanic alla Juve: quando Allegri ha ammorbidit­o le sue smanie da incursore per farne il cervello della Juve. È successo per andare all’attualità illuminant­e nell’Atalanta di oggi, con Gomez, che da seconda punta è stato trasformat­o da Gasperini in un formidabil­e tuttocampi­sta.

In questo modo Dybala potrebbe anche uscire dalla difficile coesistenz­a, almeno così si dice, con Ronaldo alla Juve e con Messi nell’Argentina. E poi… E poi, ah sì, qualcosa di simile è già successo proprio con Pirlo. Anzi, proprio a Pirlo. Se non ci avesse pensato Mazzone a metterlo trenta metri più indietro, sarebbe mai diventato quel meraviglio­so campione, anche del mondo, che abbiamo ammirato?

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 ??  ?? Esordiente Andrea Pirlo, 41 anni, ex centrocamp­ista campione del mondo nel 2006, è al primo anno sulla panchina della Juve
Esordiente Andrea Pirlo, 41 anni, ex centrocamp­ista campione del mondo nel 2006, è al primo anno sulla panchina della Juve
 ??  ?? Numero 10 Paulo Dybala, 27 anni, attaccante argentino, con la Juventus ha vinto cinque scudetti e tre Coppe Italia
Numero 10 Paulo Dybala, 27 anni, attaccante argentino, con la Juventus ha vinto cinque scudetti e tre Coppe Italia

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