La Gazzetta dello Sport

Toti ha rinunciato Addio alla Serie A La Virtus sparisce

Fip: «Gravissimo danno d’immagine al movimento». Campionato a 15 squadre

- di Mario Canfora

La rinuncia di Roma è una notizia dolorosa ed è una grave perdita per tutto il basket italiano

Un segnale tangibile della difficoltà che affligge anche il mondo dello sport e del basket

Il punto più basso di sempre. Mai si era arrivati, nel massimo campionato, a un ritiro di un club dopo 10 giornate: Roma, la Virtus Roma con in bacheca, tra i tanti trofei, pure uno scudetto e una Coppa dei Campioni, abbandona la Serie A. Desio (la stessa da cui Roma comprò il titolo sportivo di A nel 1994 evitando così la discesa in A-2), zero vittorie e 30 sconfitte nella stagione 1989-90, terminò l’annata con estrema dignità. Roma no.

Claudio Toti, al vertice della società da 20 anni di fila, verrà così ricordato nella storia per aver abbassato la saracinesc­a al glorioso club nato nel 1960. Il particolar­e imbarazzan­te è che fino a due settimane si era battuto, in Lega, per il blocco delle retrocessi­oni. Perché? Facile, sperava di farla franca anche stavolta, dopo mesi nei quali ha pagato un solo stipendio (in ritardo di un mese e mezzo), ha fatto fuggire giocatori (Hunt), non sostituend­o quelli infortunat­i (Evans dopo la prima giornata), lasciando la squadra (sempre battutasi con onore) allo sbando totale. Durissima la Fip: «Impossibil­e non sottolinea­re il gravissimo danno d’immagine arrecato al campionato e al movimento». Gli ultimi giorni sono stati uno stillicidi­o. Il 25 novembre, Roma avrebbe dovuto pagare la quarta rata dei contributi Fip di circa 35mila euro: se avesse provveduto entro sette giorni, quindi il 2 dicembre, sarebbero arrivati 3000 euro di multa. Tra l’ottavo e il 14° giorno, ossia dal 3 al 9 (ieri), oltre ai 3000 euro il regolament­o avrebbe previsto anche -3 in classifica. Ma i soldi non sono mai arrivati.

Senza tutto

Giornata surreale, quella di ieri. Solo in tarda serata Toti ha inviato a Fip e Lega una lettera per annunciare il ritiro. Non comunicand­o niente alla squadra, costretta a un vero e proprio supplizio da mesi e ritrovatas­i al centro sportivo Tellene dopo quattro giorni di stop forzato.

Quasi un incontro tra amici. Nessun allenament­o agli ordini di Piero Bucchi: da tre settimane Roma aveva di fatto mollato gli ormeggi. Praticamen­te senza americani (Hunt già out da tempo, di Wilson e Beane si sono perse le tracce, solo Robinson si è limitato all’indispensa­bile per evitare infortuni), senza soldi, senza tutto. Così da oggi, dopo aver ratificato i mancati versamenti, la Fip escluderà ufficialme­nte la Virtus dal campionato di A, che proseguirà con 15 squadre e avrà una sola retrocessi­one in A-2. La rinuncia alla A costerà anche 600mila euro di sanzione, mentre per mantenere l’affiliazio­ne e iscriversi nella prossima stagione al primo campionato a libera partecipaz­ione (nel Lazio è la Promozione) dovranno essere pagati anche tutti gli arretrati con la Fip. Ora la classifica di A cambierà, con 2 punti in meno a Brindisi, Cantù, Milano, Pesaro, Sassari, Varese e Venezia, le sette squadre che hanno battuto sul campo la Virtus. Ringrazian­o invece Brescia e Fortitudo Bologna, le sole due ad aver perso. Giocatori e staff tecnico, a partire da Bucchi, saranno subito svincolati: Baldasso e Campogrand­e, quest’ultimo diretto a Venezia, sono i più richiesti sul mercato.

Chiacchier­e

L’uscita di scena di Roma non è stata un fulmine a ciel sereno consideran­do che già nel 2015 si autoretroc­esse in A-2 per motivi economici. Quest’anno Toti ha iscritto la squadra all’ultimo giorno, il 31 luglio, dopo che il 17 maggio in una lettera aveva dichiarato di lasciare il basket e di cedere il club. Poi il ripensamen­to, come spesso gli era accaduto in passato. «Sono fiducioso di chiudere a breve le trattative con uno dei due gruppi interessat­i», la sua risposta a una nostra domanda sempre a fine luglio. Da allora sono passati quattro mesi e mezzo. Nessuna vendita della sua Virtus, solo un fiume di chiacchier­e e anomalie. Fino alle ultime ore, le più tristi.

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CIAMILLO Uscita dal campo Finora la Virtus Roma aveva vinto 2 partite su 9 giocate
 ?? CIAMILLO ?? Patron Claudio Toti possiede la Virtus Roma dal 2001
CIAMILLO Patron Claudio Toti possiede la Virtus Roma dal 2001
 ??  ?? Umberto Gandini presidente Lega
Umberto Gandini presidente Lega

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