Cremona a valanga con Cantù Pancotto: «Così non ci si salva»
a legge dell’ex. Intesa come squadra. La millesima panchina di Cesare Pancotto in Serie A è rovinata proprio dalla Vanoli Cremona, con cui nel 2016 vinse il premio di miglior allenatore prima che le strade si dividessero l’anno successivo, dopo 4 stagioni. Troppo incerottata la sua Cantù per impensierire Poeta e compagni che, al contrario, esplodono di salute. Più che Vanoli, è una valanga: 10167 è record stagionale, e meno male che i ragazzi di coach Galbiati, a novembre, non si sono quasi mai allenati, causa focolaio Covid. In campo corrono, schiacciano, difendono e
Lstoppano: dopo il +29 a Reggio, ecco un ancora più netto +34, punizione forse troppo severa per l’Acqua San Bernardo, senza Smith e con Leunen, Pecchia e Kennedy lontani dal 100%. Pancotto però non vuole attenuanti: «Non è certo questo l’atteggiamento di una squadra che deve salvarsi e lottare. Mi prendo ogni responsabilità, ma dobbiamo tutti rimboccarci le maniche».
Super Hommes
Cremona è trascinata da un Dalton Hommes scintillante, per lui altra partita da mvp dopo i 18 punti contro Reggio. Stavolta l’ala Usa ne segna 23, di cui 16 solo nel 1° tempo, quando ancora c’è un minimo di equilibrio. Che poi si fa per dire, perché il parziale 19-2 a cavallo del 1° e del 2° quarto è già decisivo per la Vanoli, che difende a zona e attacca mordendo il ferro con Marcus Lee, alla terza doppia doppia di fila, ben servito da Tj Williams, i suoi 9 assist sono record stagionale. «Una grande serata -spiega coach Galbiati- abbiamo trovato subito tanta energia, soprattutto in difesa». Domenica Cremona, che aggancia l’ottavo posto in classifica, avrebbe dovuto ospitare la Virtus Roma. «Ho vissuto sulla mia pelle il fallimento dell’Auxilium Torino — conclude Galbiati — ed è una situazione che non auguro a nessuno».