E IL MILAN RILANCIA
Pioli a Marassi consegna la squadra a Tonali. Ibra ancora fuori
La capolista cerca punti da scudetto: in regia tocca a Sandro, in difesa all’altro 2000 Kalulu. Il più “vecchio” è Rebic: 27 anni
er non perdere l’abitudine, anche questa sera il più vecchio sarà il centravanti. Ma se l’attaccante in questione è Ante Rebic, la cui carta di identità recita 27 anni, allora la serata da ritorno al futuro è apparecchiata: largo ai giovani, perché quello che contro il Genoa cercherà punti per difendere il primo posto in classifica sarà un Millennial Milan. Non l’undici titolare rossonero più giovane di questo campionato – il Milan che superò lo Spezia ad ottobre sfoggiava l’età media più bassa in assoluto per un undici iniziale in una gara di A negli ultimi 15 anni – ma una squadra verde, verdissima. Con il peso dei grandi sulle spalle: le inseguitrici sono dietro l’angolo e non servono troppi calcoli, occorre vincere e allungare la collezione di partite senza sconfitte in campionato a 24 (l’ultima risale a marzo, proprio contro il Genoa). Non è questione di record, perché la caduta dell’Atletico Madrid nel derby col Real ha fatto del Diavolo l’unica imbattuta nei cinque principali
PDifensore Nato il 5-6-2000
Presenze Minuti
Centrocampista Nato il 8-5-2000
Presenze Minuti campionati europei dopo il lockdown. Qui conta la sostanza, e toccherà ai baby di Pioli proseguire la corsa in vetta e magari allungare su Inter, Juve e Napoli. Tutto perfettamente in linea con il progetto della società descritto dall’a.d. Gazidis alla Bbc: «Abbiamo la visione di un Milan giovane e moderno che giochi nello stadio più bello del mondo e che dica la sua sia in Italia che in Europa».
Se non ora, quando?
Molto, sul campo di Marassi, passerà dai piedi di Sandro Tonali, ventenne sul quale la proprietà ha deciso di investire parecchio, più di tutti gli altri acquisti dell’ultimo mercato. Per assicurarsi le sue geometrie e strapparlo alla concorrenza (vedi Inter), il Milan ha messo sul piatto 10 milioni di prestito più 15 di diritto di riscatto e altri 10 di bonus: operazione complessiva da 35 milioni, la fiducia nelle qualità dell’ex Brescia si misura anche così. In rossonero Tonali ha trovato l’ambiente ideale e un allenatore che stravede per lui, ma i primi mesi sono stati duri perché la concorrenza è ultra-agguerrita: dura togliere il posto a Bennacer o Kessie, che insieme
Attaccante Nato il 10-6-1999
Presenze Minuti formano una tra le migliori coppie di centrocampo di tutta la A. Tonali ha avuto le sue occasioni, soprattutto in Europa, ma ha faticato più del previsto a prendere le misure con l’ambiente di una big. La mancanza di continuità nel minutaggio ha fatto il resto, anche se i segnali lanciati nelle ultime uscite, quando ha sostituito Bennacer contro Fiorentina e Sampdoria in campionato, sono stati decisamente incoraggianti. Il destino adesso gli ha aperto un’autostrada: con l’algerino costretto a guardare per almeno tre settimane, Pioli gli consegnerà le chiavi del centrocampo. Eccolo, il classico bivio da potenziale salto di qualità: se Tonali confermerà quanto di buono ha fatto di recente, Kessie non dovrà fare gli straordinari e la manovra del Milan non risentirà del cambio in regia. Se poi Sandro riuscirà ad imporsi con quelle giocate e quella personalità che lo hanno proiettato nel giro della Nazionale a soli 19 anni, sarà anche a buon punto nella missione che sognava di portare a termine fin da bambino: prendersi il Milan e farlo nel momento più delicato della stagione. Stadio e avversario evocheranno ricordi 04/10/2020 06/12/2020 SAMPDORIA - MILAN 27/09/2020 13/12/2020 29/11/2020
OGGI
MILAN - SPEZIA
CROTONE - MILAN
MILAN - PARMA
MILAN - FIORENTINA
GENOA - MILAN
GENOA 4-4-2
Portiere Nato il 25-2-1999
Presenze Minuti
ALLENATORE Maran
PANCHINA:
BALLOTTAGGI:
SQUALIFICATI: DIFFIDATI: INDISPONIBILI:
ARBITRO IV UOMO
PROBABILE FORMAZIONE
MILAN 4-2-3-1 personali emozionanti, visto che il primo e unico gol firmato da Tonali in Serie A si è materializzato al Ferraris, contro il Genoa. Una perla su punizione che non servì a evitare al suo Brescia il k.o. per 3-1.
Fratellini
Dettagli, perché a Tonali Pioli non chiederà di certo presenza sotto porta: a quello pensano già i fratellini di Ibra, e lo fanno più che discretamente. Quattro di loro – Leao, Brahim Diaz, Hauge e Saelemaekers – hanno già festeggiato almeno una rete in questo campionato e sono la colonia più corposa dei 15 giocatori classe 1999 a segno nella A attuale. Dalle parti di Donnarumma, invece, toccherà a Pierre Kalulu, ultimo 20enne buttato nella mischia da Pioli: a Praga ha debuttato in rossonero, contro il Parma ha esordito in A e stasera affiancherà ancora Romagnoli, ma dal primo minuto. A Lione Kalulu faceva il terzino, oggi Pioli lo preferisce a Duarte e Musacchio da centrale. Nel Milan rosso, nero e verde si impara in fretta.