Il Lecce rischia ma poi sa rimediare La Salernitana perde il primato
La squadra di Castori lascia la vetta dopo 4 gare. I pugliesi meritano il pari
Dopo quattro giornate da primatista la Salernitana lascia la vetta al termine di una partita vissuta in sofferenza con il Lecce che recuperato lo svantaggio iniziale manca il ribaltone al termine di una sfida dominata. Dopo la netta sconfitta di Brescia, Castori ha dato spazio al turnover: ha confermato lo stesso modulo delle precedenti tre partite e si è coperto sulle corsie esterne mentre in avanti ha tenuto inizialmente in panchina Djuric per Gondo, mentre nel cuore della mediana ha inserito Capezzi, subito decisivo con il gol del vantaggio. Il Lecce (senza Corini in isolamento, in mattinata tutto il gruppo squadra era risultato negativo ai tamponi effettuati) ha recuperato Lucioni ed in avanti si è affidato a Pettinari al fianco di Coda. In avvio il ritmo non è stato elevato. Il Lecce è sembrato più propositivo ma poi, dopo un incursione di Lucioni in area avversaria, si è ritrovato scoperto in difesa. E la Salernitana ha subito sfruttato l’occasione punendo la formazione salentina: sull’asse Tutino – Anderson i campani hanno costruito l’azione vincente con un inserimento in area di Capezzi. Poi solo il Lecce. Costante possesso palla e ripetuti tentativi per recuperare lo svantaggio. Sulle corsie esterne, però, il solo Adjpong ha spinto con convinzione, mentre Mancosu ha illuminato il gioco offensivo. La Salernitana si è difesa, ha sofferto troppo rischiando in qualche circostanza.
Ahi Lopez
Il Lecce, però, solamente in avvio di ripresa ha rimesso in equilibrio la gara con un calcio di rigore (netto il fallo di Lopez ai danni di Mancosu), che è stato trasformato dal trequartista. Con i cambi decisi da Castori, la Salernitana ha saputo giocare meglio producendo anche due occasioni con Djuric e Tutino. Pure il Lecce ha avuto la possibilità di vincere ma il risultato non è più cambiato.