Reggiana stesa: va al Frosinone la sfida tra i gemelli Zampano
Nesta, in emergenza, continua la serie positiva: 10 punti in 4 gare Decide una prodezza di Rohden, si ferma la corsa degli emiliani
un Frosinone lanciato. Dieci punti nelle ultime quattro partite, una scalata che continua imperiosa nonostante i tanti problemi che Nesta si trova ad affrontare. Ieri, con gli uomini contati, è riuscito a dribblare l’ostacolo di una Reggiana che era pure reduce da un periodo positivo (7 punti nelle precedenti tre gare) e che ha lottato fino all’ultimo. Il Frosinone non si è piegato neanche al Covid, che è affiorato alla vigilia, con un caso di positività, probabilmente da collegare al forfait dell’attaccante più in forma, Novakovich (tre centri contro Chievo e Lecce), assente a sorpresa dalla lista dei convocati (la società non ha reso noto il nome del contagiato). Ieri mattina, il gruppo squadra si è sottoposto a un nuovo giro di tamponi, tutti negativi. «Eravamo in grandissima emergenza, sono strasoddisfatto. L’importante è mantenere questo spirito», il commento di Nesta, che ha dovuto inventare l’attacco, schierando Tribuzzi accanto a Parzyszek,
E’ancora determinante. Il polacco ha segnato il terzo gol nelle ultime tre partite giocate, capitalizzando un assist di Rohden con un diagonale chirurgico sul secondo palo. Fino a quel momento, si era all’ora di gioco, il match aveva offerto poche emozioni. La Reggiana aveva sprecato al 12’ una ghiotta occasione con Zamparo (deviazone di petto su lancio di Pezzella), il Frosinone aveva sfiorato il bersaglio con Tribuzzi al 23’ e aveva reclamato il rigore per un netto mani di Ajeti su tiro di Gori, al 28’. La Reggiana, in ampio turn over, senza l’infortunato Kargbo e col debutto da titolari di Pezzella e Cambiaghi (classe 2000), ha reagito, arrivando al pareggio al 26’ con Mazzocchi (entrato da poco), abile a piombare su un pallone colpito in scivolata all’indietro da Gori e a fulminare Bardi (6° sigillo, nella centesima presenza da professionista).
Equilibrio per 4’
Equilibrio ristabilito, però, per soli 4 minuti: splendido spunto personale di Rohden e quarta vittoria esterna in cassaforte (nella prima sfida della storia con la Reggiana), nonostante gli ultimi assalti granata e due brividi per Bardi, su un cross di Voltan mancato di un soffio da Mazzocchi e una sventola di Muratore nel recupero ribattuta dal portiere. Tra le curiosità del match, il duello tra i gemelli Zampano. Titolare il granata Giuseppe, subentrato il laziale Francesco: si sono incrociati (a distanza, agivano su fasce diverse) per una manciata di minuti. (PRIMO TEMPO)R0-0 MARCATORI: Parzyszek (F) al 15’, Mazzocchi (R) al 26’, Rohden (F) al 30’ s.t..
REGGIANA (3-5-2)
Cerofolini 6; Ajeti 5,5, Rozzio 6, Martinelli 6; Libutti 6, Varone 5,5 (dal 36’ s.t. Muratore s.v.), Rossi 6, Pezzella 6 (dal 13’ s.t. Radrezza 6), G. Zampano 6 (dal 36’ s.t. Voltan s.v.); Zamparo 5 (dal 28’ s.t. Marchi s.v.), Cambiaghi 6 (dal 13’ s.t. Mazzocchi 7). PANCHINA Voltolini, Venturi, Costa, Gyamfi, Gatti, Kirwan, Germoni ALLENATOREAlvini 6
FROSINONE (3-5-2)
Bardi 6,5; Brighenti 6,5, Szyminski 6, Curado 6; Salvi 6, Rohden 7,5 (dal 36’ s.t. Maiello s.v.), Carraro 6,5, Gori 6, Beghetto 6 (dal 32’ s.t. F. Zampano s.v.); Parzyszek 6,5, Tribuzzi 6 (dal 19’ s.t. Boloca 6). PANCHINA Iacobucci, Marcianò, Giordani, Tabanelli, Vitale, Kastanos, Ciano
ALLENATORE Nesta 7
ARBITROVolpi di Arezzo 5,5 ASSISTENTI Bercigli 6,5-Vono 6 ESPULSI nessuno
AMMONITI Libutti (R) per gioco scorretto, Boloca (F) per comportamento non regolamentare NOTE partita a porte chiuse. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 1-3. In fuorigioco 61. Angoli 2-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’ 7,5 Rohden Assist per l’1-0, splendida azione personale per il 2-1: svedese in cattedra.