La Gazzetta dello Sport

Il Pordenone in casa pareggia e basta È un Brescia tenace

- Di di Pinerolo, 5,5. Fiorito 5,5 – Saccenti

l Pordenone si è confermato imbattibil­e a Lignano ma allo stesso tempo non è stato capace di trovare per un’altra volta la vittoria: sesto pareggio in altrettant­e gare in casa per la squadra di Tesser, che non ha avuto la meglio su un Brescia rimasto in dieci per gran parte del secondo tempo. Con un uomo in meno (espulso van De Looi) dal 10’ della ripresa, Dionigi è riuscito a portare a casa il secondo risultato utile da quando si è seduto sulla panchina dei lombardi. Entrambe le squadre sono salite così a quota 14 punti, dopo una gara giocata ad alta intensità e in cui i friulani sono stati anche sfortunati: il tiro dell’1-1 di Spalek probabilme­nte non sarebbe finito in porta se non ci fosse stata la deviazione di Bassoli, la seconda decisiva in stagione dopo quella con la Reggina. I friulani hanno ritrovato il gol di Diaw, a secco dall’incontro con la Reggina dello scorso 24 ottobre. Per il numero nove si è trattato del quinto centro. La prodezza all’alba della gara è risultata molto simile a quella con la Spal: ha puntato l’uomo, Mangraviti in questo caso, e ha concluso appena

Ientrato in area. Una prodezza che sembrava avere la forza di indirizzar­e la partita a favore della squadra friulana. Il Brescia però ha preso campo e possesso palla, con il 4-3-2-1 che diventava 3-4-2-1 con Spalek e Zmrhal a dare ampiezza. Perisan ha però corso un solo pericolo, su conclusion­e di van De Looi, mentre il Pordenone è andato vicino al gol con Scavone: miracoloso l’intervento ravvicinat­o di Joronen.

Doppia svolta

Nella ripresa una doppia svolta: prima il Brescia ha trovato il pareggio con Spalek. Dopo uno scambio con Torregross­a, ha calciato e sulla traiettori­a Bassoli ha deviato il pallone, spiazzando Perisan. Poco dopo è rimasto in dieci in seguito al secondo giallo di van De Looi. Dionigi ha così sistemato i suoi con il 3-5-1, arrivando a concedere davvero poco al Pordenone. Una conclusion­e di Ciurria ha portato Joronen a scaldare i guanti e a deviare in angolo, quindi nel finale una staffilata di Diaw è finita a lato. E’ stata l’ultima occasione: 1-1, che lascia più soddisfatt­o il Brescia. (PRIMO TEMPO)R1-0 MARCATORI: Diaw (P) al 5’ p.t; Spalek (B) all’8’ s.t.

PORDENONE (4-3-1-2)

Perisan 6,5; Vogliacco 6,5, Barison 6,5, Bassoli 7, Chrzanowsk­i 6 (dal 43’ s.t. Gavazzi s.v.); Magnino 6,5 (dal 31’ s.t. Musiolik 6), Misuraca 6 (dal 17’ s.t. Calò 6), Scavone 6 (dal 17’ s.t. Rossetti 6); Ciurria 6,5; Diaw 7, Butic 6. PANCHINA Bindi, Passador, Stefani, Foschiani, Camporese, Zammarini, Pasa, Mallamo. ALLENATORE Tesser 6

BRESCIA (4-3-3)

Joronen 7; Sabelli 6,5, Mateju 6,5, Mangraviti 5,5, Martella 6; Labojko 6 (dal 38’ s.t. Papetti s.v.), van De Looi 5, Bjarnason 5,5 (dal 18’ s.t. Jagiello 6); Zmrhal 6 (dall’11’ s.t. Dessena 6), Spalek 6,5 (dal 18’ s.t. Ragusa 5,5); Torregross­a 5,5 (dal 38’ s.t. Aye s.v.).

ALLENATORE Dionigi

ARBITROGar­iglio ASSISTENTI

5,5

ESPULSO van De Looi (B) per doppia ammonizion­e al 10’ s.t.. AMMONITI Diaw (P), Magnino (P), Vogliacco (P), Mateju (B) van De Looi (B) per gioco scorretto,

NOTE partita a porte chiuse. Tiri in porta 7-4. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 1-2. Angoli 4-6. Recuperi: 0’ p.t, 4’ s.t. 7 Diaw

Non segnava da quasi due mesi: il gol in avvio di gara vale per sé e la squadra.

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