La Gazzetta dello Sport

Il Monza è straripant­e Boateng, che doppietta Entella: altra manita

La squadra di Brocchi vola con l’ex rossonero A segno Carvalho, doppietta anche per Sampirisi

- di Nicola Binda

Il Monza non ha ancora Balotelli, l’Entella avrebbe potuto avere Cassano. Vi immaginate cosa sarebbe potuto succedere in questa partita? In campo però una stella s’è vista ed è stata quella di Boateng, che con due gol di testa (i primi su azione dopo i due su rigore) ha apparecchi­ato la nettissima vittoria con una demoralizz­ata Entella. Anche SuperMario ha applaudito (da casa) l’ex compagno del Milan con un post su Instagram: «Yes bro» gli ha scritto. E il Monza va.

Monza sul velluto

Brocchi ha riproposto il 4-3-3 di Venezia e ha vinto ancora, con Boateng largo a destra ma micidiale in area. Due corner da destra, due gol nei primi 29’: il primo dal secondo palo dopo girata sempre di testa di Bellusci, il secondo con uno stacco imperioso che ha sorpreso Russo. Un giusto premio al dominio di un Monza in difficoltà solo al 7’ (Koutsoupia­s alto da due), poi sempre padrone del campo, con fiammate micidiali: alla fine le conclusion­i verso la porta sono state una ventina e i gol 5. Il terzo l’ha fatto nella ripresa l’ex Mota Carvalho su azione di rimessa dopo assist dalla destra di Gytkjaer (come a Venezia), gli ultimi due del neo entrato Sampirisi: con un preciso piatto dal limite e con un perfetto inseriment­o. Ottima la tenuta della squadra, anche davanti al generoso ma improdutti­vo assalto dell’Entella nella ripresa, ma impression­ante la concretezz­a sotto rete: solo 11 gol nelle precedenti 11 partite. Gli indugi sono rotti, la scalata verso le prime posizioni è cominciata.

Entella non pervenuta

I numeri sono impietosi: unica squadra senza vittorie, peggior difesa con 26 gol presi (15 su palla inattiva con i 2 di Boateng), peggior attacco (8 gol), solo 5 pareggi e quarta sconfitta di fila. Non era questa la gara ideale per dare una reazione, ma un pizzico di consistenz­a era lecito aspettarse­la: e ora tutti in ritiro. Il fatto di essere la squadra più cattiva della B per falli e cartellini conta ben poco. Si pensi che il primo (e unico) tiro in porta è arrivato al 31’ della ripresa con Brunori (Di Gregorio in angolo), a fonte della grandinata di colpi arrivati dal Monza, che ha sfiorato il gol con Mota (almeno 3 volte), Armellino (2) e Gytkjaer.

 ?? LAPRESSE ?? In volo L’esultanza acrobatica di Kevin-Prince Boateng, 33 anni
LAPRESSE In volo L’esultanza acrobatica di Kevin-Prince Boateng, 33 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy