Il solito Napoli Ma Gattuso chiede più concentrazione
Ho cambiato modulo, ho inserito due giocatori e abbiamo vinto la partita. Voglio una squadra tosta
Rino Gattuso
Dopo la vittoria con la Sampdoria
Se avesse parlato avrebbe detto che «l’Inter è una squadra fortissima, candidata allo scudetto, allenata da un grande allenatore e che la partita sarà difficilissima». Magari, dentro di sé, Rino Gattuso avrà una visione diversa di questa sfida, è convinto invece che il suo Napoli potrà farcela, che sarà in grado di sostenere il confronto nello scontro diretto ma dirà ai suoi di fare attenzione alla rabbia dell’avversario, appena fatto fuori dall’Europa. Insomma, nessun timore, ma tanta determinazione, ciò che ultimamente è parecchio carente tra i suoi giocatori. Non sempre sono bastate le urla dalla panchina, gli incitamenti. Soprattutto nei primi tempi il Napoli fa fatica a imporsi, spesso lascia l’iniziativa all’avversario per poi riprendersi nei secondi 45 minuti. E’ accaduto in Europa League ed anche domenica, contro la Sampdoria. Poi, subentra la magia dell’intervallo, perché nei secondi tempi, azzeccando pure qualche sostituzione, la metamorfosi si completa con il sostegno del risultato.
Conferma modulo
La duttilità tattica permetterà a Gattuso di non rinunciare al suo modulo base, il 4-2-3-1. Ci sarà la conferma di Zielinski nel tridente alle spalle di Mertens, il riferimento più avanzato, mentre Lozano ritornerà dal primo minuto. L’unico ballottaggio riguarda il centrocampo, dove Fabian Ruiz è leggermente in vantaggio su Diego Demme. E’ facile immaginare che giocherà con i due mediani nella fase offensiva per poi arretrare Zielinski sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso. E’ una formula che è stata sperimentata nelle ultime tre partite, tra campionato e Europa League e, in gran parte, è stata vincente (vittorie contro Crotone e Sampdoria, pareggio con la Real Sociedad). In porta ci sarà Ospina, mentre Meret ritornerà in panchina dopo aver giocato titolare domenica. Il portiere colombiano verrà preferito al giovane friulano anche domenica, a Roma, contro la Lazio.