Il Liverpool si gode il vero Firmino Ma Mou c’è

Nella stagione in cui i pronostici estivi sono clamorosamente smentiti dai fatti la Premier non fa eccezione e l’ammucchiata che c’è in testa tiene in corsa anche il Manchester City di Guardiola (teoricamente a meno 5 dal Liverpool se vince la partita che deve recuperare). I Reds, campioni in carica, hanno fatto ieri un passo importante vincendo lo scontro diretto con il Tottenham di Mou. Josè non ha preso bene il gol di Firmino allo scadere perché la sua squadra ha giocato una grande partita ad Anfield e ha avuto tante occasioni per girare il match dalla sua parte. Klopp sta riportando in linea di galleggiamento una squadra che ha avuto un numero impressionante di infortuni e che in difesa continua a sentire l’assenza di Van Dijk. Avere il totem olandese là in mezzo dà sicurezza a tutto il reparto, forse è proprio Virgil il valore aggiunto dei Reds. Nel frattempo però il trio delle meraviglie ha ritrovato anche il suo protagonista più atteso: Bobby Firmino forse si è fatto un po’ attendere lasciando il palcoscenico ai compagni di sempre Salah e Mané e trovando un grande concorrente in Diogo Jota, il portoghese arrivato dal Wolverhampton che ha risolto tanti problemi nella prima parte della stagione.

Ma adesso è tornato il vero Firmino e sarà difficile che Klopp sacrifichi il brasiliano, il giocatore più importante nella sua idea

di calcio. Resta in corsa il Tottenham di Mourinho, Josè ha una squadra solida e pure lui due fenomeni davanti: Kane e Son. Southampton, Leicester e l’Everton di Ancelotti si sfidano per il ruolo di rivelazione e il Chelsea di Lampard non è poi così staccato. All’appello mancano le due squadre di Manchester, ma il City ha un potenziale tecnico enorme ed è ancora troppo presto per escluderla dalla lotta al vertice.