Candreva ancora separato in casa Ranieri ora si aspetta le sue scuse
Ad oggi il club si attende un passo indietro del giocatore. Non è escluso che intervenga il... mercato
essun chiarimento. Per ora. Antonio Candreva si è allenato anche ieri a parte (nel pomeriggio, mentre i compagni hanno lavorato di mattina al «Mugnaini»), dopo l’esclusione dall’elenco dei convocati di martedì scorso per la vittoriosa trasferta di Verona. Con la sua consueta eleganza dialettica, Claudio Ranieri ha parlato di «pausa di riflessione». Nient’altro: a riprova del fatto — ma non c’erano dubbi al riguardo — che dovrà essere l’ex interista a fare il primo passo, chiudendo la vicenda con le scuse che Ranieri sta pazientemente aspettando. Certo, alla domanda se la situazione possa rientrare, la risposta di Ranieri («non lo so») fa intendere che non sarà certo lui a fare il primo passo. E, comunque, ci si può attendere qualunque sviluppo della vicenda. Di sicuro, l’atteggiamento in campo della squadra a Verona rafforza ulteriormente il ruolo di leader all’interno del gruppo dell’allenatore romano.
NI fatti
Non c’è stato un singolo episodio che ha scatenato l’esclusione di Candreva, ma un atteggiamento globale del giocatore «poco sintonizzato» sulle frequenze del campionato blucerchiato. In altre parole, a questa Sampdoria serve la stessa umiltà e forza di abnegazione che l’anno scorso ha consentito alla squadra di togliersi dai guai nel finale di un campionato «dove abbiamo patito le pene dell’inferno»,
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come ricorda l’allenatore. In questo senso Candreva, su cui Ranieri ha puntato ad occhi chiusi in prima persona, avrebbe dovuto rappresentare la chiave per un salto di qualità. Ma l’atteggiamento non deve essere stato quello giusto. Ranieri avrebbe voluto parlarne con Antonio, che però in due diverse occasioni ha evitato il confronto. Di qui la decisione drastica di Ranieri. Trop
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