La Gazzetta dello Sport

Ceccon lo svagato non si annoia più: un dorso da sogno

Thomas, talento polivalent­e, infrange il muro dei 53” nei 100 e vola in Giappone: «Ho messo la testa a posto»

-

l capellone ha tagliato i capelli. E ora ha tagliato il traguardo del pass olimpico. Thomas Ceccon è il dorsista che l’Italia aspettava e sperava di avere anche per una staffetta mista da far tremare il mondo. L’ultimo talento del nuoto azzurro ha confeziona­to la sorpresiss­ima al maschile: tutti lo aspettavan­o nei 200 misti, ma lui s’è preso i Giochi nei 100 dorso, rompendo persino il muro italiano dei 53”: Simone Sabbioni, battuto in acqua in

I53”44, aveva realizzato il precedente record prima dell’Olimpiade di Rio in 53”34. Ceccon ha polverizza­to quel limite con 52”84 entrando silenziosa­mente nell’elite mondiale, al nono posto europeo di sempre.

Talento polivalent­e

Era già sbocciato da tempo, ma rispetto al «gemello» delfinista Federico Burdisso, già salito sul podio europeo e quarto ai Mondiali, sembrava non fosse mai pronto a fare il benedetto salto di qualità. Polivalent­e e un po’ svagato, vicentino del 2001 che si allena a Verona nella stessa piscina della Pellegrini con Alberto Burlina, la cui pazienza davvero infinita è stata finalmente premiata, Ceccon si fregia dell’oro olimpico giovanile a Buenos Aires a stile libero. Ma vuoi mettere, adesso, arrivare ai Giochi dei grandi? «Sono stato uno dei pochi fortunati a potermi allenare sempre, da settembre ad adesso ammette Thomas -. Un grande vantaggio che non tutti hanno. Andare a Tokyo è un sogno, fare questo tempo a dicembre è incredibil­e. Me lo sentivo. Sì, è una soddisfazi­one unica, liberatori­a. Ora proverò anche nei 100 sl, aver fatto il tempo già a dorso è il top. È il sogno da bambino che si avvera, anche perché mi sono sempre allenato con la voglia di andare ai Giochi» . Ammette di non essere più lo stesso ragazzino che a 17 anni faceva mattane: «Ho messo la testa a posto, a quasi 20 anni un po’ di cose sono cambiate, ci vorrà altro tempo per crescere un altro poco». Alto 194 centimetri ha un fratello, Efrem, che si è ritirato nel 2016 e faceva dorso: così ha reso felice pure lui. «Facevamo tennis e nuoto, a un certo punto dovevamo scegliere e siccome stavamo bene in acqua, abbiamo continuato in piscina, ed eccomi qui». Ceccon si annoia a fare le stesse cose: perciò ha scelto i misti, che gli consentono di variare anche gli allenament­i quotidiani. Spirito un po’ ribelle, non ama andare dal barbiere ma ormai se n’è fatta una ragione: non può rischiare di perdere la cuffia come gli succedeva nelle giovanili. Ora s’è messo in testa di andare veloce, velocissim­o anche nella gara regina, in programma oggi. Di certo adesso diventa una certezza per la 4x100 mista, che aveva proprio nel dorso il punto di debole. All’improvviso, Ceccon è diventato il punto di forza.

 ??  ?? Vicentino Thomas Ceccon, 19 anni, di Thiene, è alto 1.94 per 80 kg
Vicentino Thomas Ceccon, 19 anni, di Thiene, è alto 1.94 per 80 kg

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy