Australia, qualificazioni a Doha E quarantena prima dello Slam
Quindici giorni nella bolla per tutti, dal 15 al 30 gennaio. L’8 febbraio il 1° turno che vale 60.000
abemus calendario. Otto settimane di tennis, tanto per cominciare e in attesa di capire quali spazi di manovra la pandemia consentirà da marzo in poi. Intanto, Tennis Australia e lo Stato di Victoria trovano l’accordo economico per gli Australian Open, predisponendo un rigido programma di quarantena e spostamenti per garantire che dall’8 febbraio il primo Slam stagionale si svolga in un quadro di rigorosa sicurezza.
HLa partenza
La stagione inizierà il 5 gennaio con due tornei 250, a Delray Beach negli Stati Uniti e ad Antalya in Turchia, entrambi sul veloce outdoor. Le qualificazioni dell’Australian Open, previste dal 10 al 13 gennaio affinché i giocatori che le superano possano arrivare a Melbourne in tempo e iniziare la quarantena, saranno organizzate a Doha. Dopo la quarantena, dal 31 gennaio si giocheranno due 250, entrambi a Melbourne. Uno è un torneo nuol’altro è quello di Adelaide trasferito per motivi di sicurezza sanitaria in modo da mantenere la «bolla» fino al completamento dello Slam. Dal primo al 5 febbraio, ai due tornei si affiancherà l’Atp Cup in formato ridotto con 12 squadre, sempre a Melbourne, mentre sono cancellati Auckland e Long Island. Il torneo di indiano di Pune non si giocherà a febbraio, così come il 500 di Rio de Janeiro, che potrebbe essere ricollocato in un’altra settimana nel corso della stagione.
Lo Slam
Per quanto riguarda gli Australian Open, i giocatori dovranno arrivare a Melbourne fra il 15 e il 16 gennaio e l’organizzazione metterà a disposizione voli charter da Dubai, Singapore e
Los Angeles. Chi decide di utilizzare un volo commerciale, verrà rimborsato con 1500 euro. Saranno mille le persone ammesse in loco: i tennisti in tabellone per il ranking e le prime dieci coppie di doppio potranno avere due accompagnatori nel team, gli altri uno solo. Non saranno concesse abitazioni private durante la quarantena, ma solo camere in alberghi designati. Una volta finita la quarantena, ci sarà libertà totale di movimento e si potrà prenotare (a proprio carico) anche un’abitazione privata, mentre chi rimarrà in albergo avrà una copertura quotidiana di 330 dollari per la stanza più altri 100 per i pasti (270 euro totali). Ci si potrà allenare dal secondo giorno di quarantena, previo un test nevo, gativo sostenuto all’arrivo. Ogni giocatore avrà una finestra quotidiana di cinque ore per allenarsi: due ore in campo, una e mezza in palestra e una per i pasti. Dal 2° al 7° giorno ci si potrà allenare con un altro giocatore, mentre dal giorno 8 al 14 ci si potrà allenare in quattro. Il montepremi totale sarà di 71 milioni di dollari australiani come l’anno scorso (circa 45 milioni di euro), con il previsto aumento per i giocatori impegnati nelle qualificazioni e per gli sconfitti al primo turno, che prenderanno 60.000 euro. Non ci saranno decurtazioni nel caso di una positività a torneo in corso.