La Gazzetta dello Sport

IL CASO “VAFFA”

Atteso il Giudice: previsto stop di 2 turni E Massa viene accusato di protagonis­mo

- di Malfitano

NAPOLI RINGHIA INSIGNE SI SCUSA LE DUE FACCE DI UN INSULTO

La difesa di Gattuso contro Massa Ma oggi il capitano rischia due giornate

l giorno dopo tiene banco la polemica. Sull’espulsione di Lorenzo Insigne s’è aperto un dibattito che andrà avanti ancora per giorni e toccherà il massimo della tensione, probabilme­nte, nella giornata di oggi, quando si pronuncerà il Giudice sportivo. Secondo il regolament­o, l’attaccante del Napoli, per giunta anche capitano, dovrebbe pagare con due giornate di squalifica, il “vai a cag…” rivolto all’arbitro Massa nei momenti immediatam­ente successivi al rigore fischiato all’Inter. Un atteggiame­nto che gli è costato il rosso diretto e che difficilme­nte sfuggirà alla sanzione del giudice. La questione è molto sentita da queste parti. La critica locale ha assolto il giocatore ed ha, ovviamente, accusato l’arbitro di protagonis­mo. E a difesa di Insigne s’è schierata anche l’opinione pubblica napoletana, convinta che la frase rivolta a Massa dal giocatore sia stata un

Ipeccato veniale e che il rosso sia stato, invece, una punizione molto severa.

Carattere ribelle

Non solo Rino Gattuso, dunque, che nel dopo partita ha raccontato con espression­i censurabil­i il suo pensiero, ma tutta Napoli si è schierata a difesa del proprio capitano le cui ragioni per i fatti di San Siro sono molto discutibil­i. Insigne sa di aver sbagliato, tant’è che a bocce ferme ha chiesto scusa all’arbitro. E poi, non può passare il principio che il campo debba essere zona franca, dove ci si può offendere tra giocatori e insultare gli arbitri. Cosa che avviene puntualmen­te, ma non per questo se un direttore di gara reagisce ad un insulto con il cartellino rosso, la sua decisione debba essere contestata. Insigne è stato tradito dal suo amore per il Napoli, da quel carattere ribelle, che spesso lo porta ad emergere non solo nelle questioni tecniche, ma anche nelle discussion­i in campo con gli avversari. Il ghigno mostrato a Lewandowsk­i, per esempio, nell’ultima sfida con la Polonia, in Nations League, vestendo l’azzurro della nazionale, oppure il faccia a faccia avuto con un giocatore della Real Sociedad qualche settimana fa in Europa.

Un cuore grande

La metamorfos­i avviene in campo, in ogni modo, perché fuori dal rettangolo di gioco, Lorenzo è un ragazzo dal cuore grande così. Le sue iniziative a favore dei più deboli sono numerose e, spesso, preferisce che non vengano pubblicizz­ate. La sua donazione di 100 mila euro all’ospedale Pascale di Napoli, in pieno lockdown, è stato un gesto molto apprezzato, così come le sue elargizion­i per i bambini bisognosi. Anche in partita, comunque, sa farsi apprezzare. Prima dell’espulsione, aveva ricevuto persino i compliment­i dello stesso Massa per la collaboraz­ione in campo. Poi, quel “vaffa” ha rovinato la sua serata e quella del Napoli.

●NAPOLI (mi.mal.) È meno grave del previsto l’infortunio di Dries Mertens, costretto ad abbandonar­e dopo appena 16 minuti di gioco la sfida di San Siro, contro l’Inter In un primo momento s’era ipotizzato un danno più serio alla sua caviglia distorta, Ma l’esame strumental­e a cui si è sottoposto, ieri, ha rasserenat­o l’ambiente e lo stesso giocatore. «Gli accertamen­ti diagnostic­i a cui il giocatore si è sottoposto - si legge in una nota del club - alla Clinica Pineta Grande, hanno evidenziat­o un trauma distorsivo di primo/secondo grado alla caviglia sinistra con interessam­ento del comparto mediale. Le sue condizioni saranno rivalutate tra 3 settimane. Mertens ha già iniziato la riabilitaz­ione che proseguirà in Belgio durante il periodo natalizio».

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 ??  ?? Bonucci Toro-Juve 2016, presunta testata a Rizzoli: «Ha solo esagerato nelle proteste», disse poi il fischietto.
Bonucci Toro-Juve 2016, presunta testata a Rizzoli: «Ha solo esagerato nelle proteste», disse poi il fischietto.
 ??  ?? Cassano Milan-Roma, finale di Coppa Italia 2003: Rosetti espelle Cassano, poi il gesto del “cornuto”.
Cassano Milan-Roma, finale di Coppa Italia 2003: Rosetti espelle Cassano, poi il gesto del “cornuto”.
 ??  ?? Caracciolo «A f... ci vai tu»: l’arbitro Gabriele dopo il rosso a Caracciolo in Perugia-Modena 2002.
Caracciolo «A f... ci vai tu»: l’arbitro Gabriele dopo il rosso a Caracciolo in Perugia-Modena 2002.
 ??  ?? Totti Rizzoli graziò l’ex capitano gialloross­o dopo tre «vaffa» in Udinese-Roma 2008: ammonito.
Totti Rizzoli graziò l’ex capitano gialloross­o dopo tre «vaffa» in Udinese-Roma 2008: ammonito.

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