Il Diavolo alla prova Sassuolo Occasione nerazzurra
De Zerbi è il test immediato per Pioli: non il più agevole. Conte, almeno in apparenza, avrà un più morbido avvicinamento alle feste.
Qui Milan
Premessa basilare: il Milan ha imparato a non avere più paura di nessuno. L’imbattibilità che in A resiste dalla ripresa dopo il lockdown (ultima sconfitta l’8 marzo col Genoa), ovvero un filotto mostruoso di 24 partite senza k.o. (unica squadra nei cinque tornei top a vantare un dato simile), ha permesso ai rossoneri di fare il pieno di autostima e consapevolezza. Anche perché, ribaltando il pessimo andazzo delle stagioni precedenti, il Diavolo ha imparato a fare punti pesanti anche con le big. Che prima erano tabù. Chiudere l’anno contro Sassuolo e Lazio, due avversarie d’alto bordo, non dovrebbe quindi fare paura. Il “ma” è ben rappresentato dalle ultime due uscite con Parma e Genoa, ovvero altrettanti pareggi con avversarie delle zone bassissime. Le partite che in teoria avrebbero potuto/dovuto consolidare, e magari incrementare, la fuga rossonera, si sono rivelate un boomerang. E se la squadra non ritrova scioltezza, gli ultimi due impegni potrebbero diventare molto pericolosi. Coefficiente di difficoltà: alto.
Qui Inter
Scavallato il Napoli e vinto il primo scontro con una pari grado, il cammino dell’Inter si è messo leggermente in discesa: prima di Natale c’è la sfida a San Siro contro lo Spezia e poi quella al Bentegodi col Verona. Dopo Capodanno, invece, ecco il Crotone in casa (3 gennaio) e la Samp fuori per la Befana: Conte che ha rimesso in piedi la stagione con cinque vittorie consecutive, ha l’occasione per allungare il filotto durante le feste. Finora la migliore serie del Conte nerazzurro è arrivata all’inizio della scorsa stagione, sei vittorie di fila in quell’avvio bruciante. Senza arrivare alle vertigine raggiunta al Chelsea 13 successi consecutivi –, mai come stavolta il tecnico può migliorare il suo record a Milano. In fondo, c’è da mettere fieno in cascina e porsi nella migliore posizione prima della settimana più delicata: dal 9 al 17 gennaio Conte incrocia prima la Roma all’Olimpico e poi la Juve in casa. Saranno i due veri, inconfutabili, esami scudetto.