«Lo Spezia a testa alta Bello sfidare l’altro Bastoni»

Piacere Bastoni. Piacere Bastoni. La scena sarà questa. Perché a San Siro si troveranno di fronte Alessandro Bastoni, centrale difensivo dell’Inter e Simone Bastoni, terzino di spinta dello Spezia. Il primo ha 21 anni ed è in rampa di lancio, il secondo 24 e la Serie A, a casa sua, se l’è guadagnata con una gavetta in C.

Curioso di sfidare il Bastoni nerazzurro? «E’ un difensore che apprezzo molto. E’ giovane. Chiaro che alla fine sarebbe bello scambiarci la maglia».

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Lei da piccolo era? «Juventino. Quando abbiamo giocato contro la Juve ho scambiato la maglia con Dybala, ma il migliore resta Cristiano: è di un altro pianeta»

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Comunque, lo Spezia con quelli di un altro pianeta se la sta giocando alla pari. Il vostro lato migliore? «L’interpretazione del 4-3-3 che coinvolge tutti».

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Lei da mezzala è diventato un terzino di spinta, fluidificante si diceva un tempo...

«Sì nella passata stagione, è stata un’idea dell’allenatore, Italiano, e dell’ex d.s. Angelozzi. Ora il tecnico mi chiede sempre di accompagnare l’azione, ma soprattutto di fare bene la fase difensiva. La cosa che amo fare è crossare».

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A proposito, ha fatto segnare Gyasi. le ha offerto il pranzo?

«Non ancora, ma lo farà. E’ un ottimo ragazzo. Ma qui tutti stiamo bene. Io Vignali e Maggiore siamo del posto. Ci conosciamo da ragazzini. Ed è un grande onore essere protagonisti a casa, anche se il pubblico in questo periodo non può starci vicino».

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Lei che cosa si è regalato per la promozione? «Ho cambiato la macchina».

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La sua fidanzata, Sofia, di Massa, fa l’infermiera. Chi più di lei può averle fatto capire la pandemia. «Esatto.Ora viviamo insieme a Sarzana. Lei, durante la prima ondata, lavorava. Capiamo bene quel che succede».

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Almeno per il Natale non avrà problemi di spostamenti...

«Ci vedremo con i miei genitori e ci sarà la porchetta di papà. La adoro».

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