Mihajlovic: «Ritiro finito per un patto tra i giocatori»
«La squadra ha promesso che non ripeterà mai più l’atteggiamento visto contro la Roma. Mi fido di loro»
l pareggio di La Spezia agguantato in extremis che poteva tramutarsi in una vittoria insperata se Barrow non avesse sprecato il rigore all’ultimo minuto del recupero, ha allentato la tensione in casa rossoblù, così il ritiro annunciato da Mihajlovic fino a Natale è subito rientrato. Un dietrofront che ha innescato alcune speculazioni e
Isul quale lo stesso Sinisa ieri, in conferenza, ha fatto chiarezza in modalità zero giri di parole: «Al rientro da La Spezia i due capitani, Poli e Palacio, mi hanno chiesto di chiudere il ritiro – ha spiegato il tecnico serbo -. Io non avevo nulla in contrario ma ho chiesto che andassero a parlare con tutti i compagni per stringere un patto morale verso loro stessi verso il sottoscritto, la società e i tifosi. E cioè che non avrebbero mai più ripetuto l’atteggiamento tenuto contro la Roma. avrei voluto rivedere Ravaglia per capire se possiamo contare su di lui nel presente e in proiezione futura. Però non ce la fa e mi dispiace perché è un ragazzo di Bologna, cresciuto qui, in allenamento è difficile fargli gol». In difesa Tomiyasu torna al centro mentre viene rilanciato l’enigmatico Denswil a sinistra. In mezzo Dominguez si è guadagnato il posto da titolare col gol in Liguria e ballottaggio SvanbergSchouten (al rientro dall’infortunio muscolare) per l’altro spot in mediana con lo svedese favorito. Infine davanti Barrow e Palacio si riscambiano i ruoli: il gambiano esterno sinistro e l’argentino punta centrale con
Vignato e Soriano a supporto. I dubbi sulla tenuta degli over 35 Palacio e Danilo, alla terza partita in una settimana, non esistono per Mihajlovic: «Stanno benissimo, sono freschi come le rose. Arrivano al campo di corsa e non si fermano mai – è la chiosa di Sinisa -. Ormai la longevità è diventata una regola nel calcio di oggi: se ai miei tempi a 39 anni avessi giocato tre partite di fila sarei morto. La squadra in generale sta bene fisicamente. L’unico problema è che abbiamo ancora tanti infortunati».