La Gazzetta dello Sport

VINCONO I COREANI DELL’ULSAN

- Di

eo Messi e il Barcellona sono sempre più distanti. Nel giorno in cui l’argentino raggiunge Pelé in vetta alla classifica dei marcatori con una sola squadra, il Barça pareggia 2-2 col Valencia e si ritrova a -8 dall’Atletico Madrid che guida la Liga e ha giocato anche una partita in meno dei catalani. Messi ha segnato il momentaneo 1-1, e sull’enorme tabellone del Camp Nou vuoto hanno piazzato un bel fotomontag­gio, con Leo in braccio a Pelé mentre festeggian­o un ipotetico gol, una rete di fantasia che fa da ponte tra i due fuoriclass­e, tra le due epoche. Pelé ha segnato i suoi 643 gol col Santos tra il 1956 e il 1974, Messi ha iniziato a far gol col Barcellona nel 2004. Su questo numero, 643, come su

Ltutti quelli che segnano la trionfale carriera di O Rei, non c’è accordo: in Brasile dicono che col Santos Pelé ha fatto 642 reti, in Europa qualcuno gliene attribuisc­e 644. In Spagna sono sicuri del 643 e così ieri hanno celebrato l’aggancio. Pelé è brasiliano, e quindi ha offerto la sua corona a Messi in un post su Instagram: «Congratula­zioni per il tuo record storico, Lionel. Però soprattutt­o compliment­i per il tuo bel percorso col Barcellona. Storie come le nostre, fatte di amore per la stessa squadra per tanto tempo, purtroppo saranno sempre più rare nel calcio. Ti ammiro molto».

Il migliore amico

Messi ha segnato di testa dopo aver fallito un rigore inesistent­e offerto al Barça per un contatto tra Gayà e Griezmann: parata di Domenech, rimbalzo di Jordi Alba, cross e pareggio. Valencia

Una doppietta del brasiliano Junior Negrao dà ai sud-coreani dell’Ulsan Horang, di proprietà della Hyundai, la Champions asiatica: battuto in rimonta 2-1 il Persepolis, squadra iraniana, nella finale di Doha. Per l’Usan è la seconda Champions dopo quella del 2012, 12 titolo per un club della Corea del Sud.

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