L’Empoli solo in vetta Il Chievo lo spaventa e poi gli resiste in 10
Segna Obi, espulso Renzetti: pari per Aglietti Stavolta Mancuso firma l’assist per il bomber
ualità in ogni angolo. E tante idee. All’inizio espresse meglio dal Chievo, ma alla lunga non poteva che alzare la voce pure l’Empoli e non solo per il finale con l’uomo in più. Sottile la linea di confine fra la gioia e lo sconforto. I classici dettagli che fanno la differenza. Ancora a guardar tutti dall’alto l’Empoli, vispo soprattutto alla distanza quando Dionisi ha potuto attingere a piene mani alla sua
Qcorposa batteria di incursori e punte. Quando il pur orgoglioso Chievo qualcosa ha dovuto pagare. Inevitabile. Questione di energia, di un tasso tecnico differente seppur spesso invisibile davanti all’organizzazione avversaria, di una profondità che Dionisi ha e Aglietti no. Un punto a testa al tirar delle somme. E gli immancabili rimpianti, da ambo le parti.
Il protagonista L’ex Inter e Toro non giocava 90’ interi da due mesi e mezzo
Le mosse Dionisi coi cambi nella ripresa ha provato invano a vincere la gara
Due al comando
Aglietti ancora una volta s’è cibato dello stato di grazia di Garritano e del valore assoluto di Obi che 90’ non li giocava da due mesi e mezzo. Altro passo il suo, anche se non ancora al massimo per quei muscoli così delicati spesso a rischio dopo l’ora di gioco. La ciliegina sulla torta il gol, grazie a un inserimento che ha tanto ricordato quelli ai tempi belli del Torino. Ha dipinto gioco invece Garritano. Rifinendo, dribblando, concludendo, aprendo spazi. Due tenori in mezzo a un’efficacissima orchestra, ancora una volta arrivata quasi sul traguardo ma senza riuscire a tagliarlo del tutto. L’Empoli ha vacillato, è rimasto all’angolo aggrappandosi alle sue tante