Van Aert batte pure Lukaku Ma oggi lo sfida Van der Poel
●Ci sono giornate che segnano l’inizio di un’epoca, di una rivalità. Va bene il ciclocross, sei Mondiali in due, tre a testa, va bene la sfida del fango, ma quando la battaglia si sposta dai sentieri alla strada cambia tutto. L’asticella sale, e di molto, anche se per Belgio e Olanda il ciclocross è una religione (e un grande business, frenato nel 2020 dal coronavirus). Domenica 18 ottobre, Mathieu Van der Poel batte al fotofinish Wout Van Aert sul traguardo di
Oudenaarde del 104° Giro delle Fiandre. Van der Poel, olandese di 25 anni dell’Alpecin-Fenix, contro Van Aert, belga di 26 anni della Jumbo-Visma. Il primo si divide tra strada, cross e mountain bike, il secondo ha vinto nel 2020 Strade Bianche e Milano-Sanremo, più due argenti al Mondiale (crono e linea), più un ruolo da supergregario di Roglic al Tour. Oggi a Namur, in Belgio, la città famosa per la Cittadella dove ha fatto tappa nel 2006 anche il Giro d’Italia, saranno per la prima volta di fronte nel ciclocross da quando il loro status è cambiato: è la seconda prova della Coppa del Mondo. Van Aert è stato votato miglior sportivo belga 2020, ha battuto Lukaku (l’attaccante dell’Inter) con quasi il doppio dei voti: 1049 contro 526; Van der Poel ha ricevuto il premio di miglior olandese della stagione. Wout contro Mathieu è come Hamilton contro Vettel fino all’ultimo giro in F.1, o Federer-Nadal all’ultimo colpo del quinto set. Il meglio che il ciclismo di oggi può esprimere. Preparatevi.