Reggina con merito Bellomo entra e fa gol La Reggiana non gira

Prima vittoria fuori casa e prima gioia per Baroni dopo una gara dominata. Per la squadra di Alvini solo un punto nelle ultime quattro gare

Il primo gol di Nicola Bellomo dona alla Reggina una vittoria che profuma di rilancio e inguaia la Reggiana (un punto in quattro gare). L’ex Bari, entrato nella ripresa, ha colpito al penultimo minuto, evitando ai calabresi, appena rimasti in 10 per l’espulsione di Stavropoulos, un pareggio che avrebbe fatto a pugni col film di una partita dominata. Soltanto gli errori di Rivas, le prodezze di Cerofolini e un rigore negato al pronti via (tiro di Bianchi ribattuto dal braccio aperto di Varone) hanno mantenuto la sfida in bilico fino agli spiccioli finali.

Partita dominata

Un match che la Reggina, alla prima vittoria esterna, ha aggredito da subito, sfiorando ripetutamente il gol nel primo tempo e mantenendo il pallino in una ripresa più equilibrata, ma sempre con la Reggiana incapace di pungere (solo un tiro di Cambiaghi ribattuto da Guarna, preferito a Plizzari). Baroni, al primo successo della sua gestione dopo il k.o. interno col Cittadella e il pari di Vicenza, senza Menez, Denis e Lafferty, ha optato per un abito offensivo che ha messo in crisi gli avversari. Situm, Folorunsho e Liotti hanno agito dietro a Rivas, a centrocampo Bianchi e Crisetig hanno dettato legge. Senza il suo leader Rossi (out anche Rozzio, Espeche e Lunetta), la Reggiana non ha trovato le contromisure, costretta ad abbassarsi e a subire. Le occasioni sono fioccate, con Cerofolini decisivo su Rivas al 5’ e al 6’, su Crisetig al 21’ (palo sfiorato) e un bolide di Folorunsho, al 37’, di poco alto. Per la Reggiana un unico sprazzo, impreciso, di Varone. Nella ripresa altro gruzzolo di palle gol per la Reggina, con Rivas a farsi ancora ipnotizzare da Cerofolini (dopo svarione di Germoni, al debutto) e il gol, 2’ dopo l’espulsione di Stavropoulos (due gialli in 9’ per falli su Cambiaghi e Kargbo). La Reggiana si è fatta infilare in ripartenza, con Cerofolini non perfetto sul cross di Rivas e Bellomo ad approfittarne: destro sul palo, sinistro in ribattuta a bersaglio. «Avevo chiesto personalità, sono contento» la soddisfazione di Baroni.