Monza autoritario Balzo al terzo posto Cremonese a secco
Barillà-Frattesi: Bisoli si deve arrendere Anche Vieri applaude l’amico Brocchi
Il mercato Braida perde con Galliani: in arrivo Cacciatore e forse Pisacane
Nella ghiacciaia dello stadio Zini il Monza conquista tre punti che lo lanciano al terzo posto in classifica, alla pari con il Cittadella (che però ha due gare in meno) e la Spal. La squadra di Brocchi, priva di uomini importanti come Boateng, Paletta, Sampirisi e senza Balotelli ancora alla ricerca della miglior condizione fisica, ha battuto la Cremonese (pure molto rimaneggiata) con un gol per tempo (Barillà e Frattesi) e ha fatto felice Adriano Galliani, in tribuna al fianco dell’amico (rivale stavolta) Braida. Con loro c’era anche Bobo Vieri, tornato a vedere una partita dell’amico Brocchi per completare il revival di ex del Milan.
Organizzazione ok
Generosa la squadra allenata da Bisoli, ma contro un Monza così organizzato non ha potuto fare molto di più. La società grigiorossa ha intanto già anticipato la prima mossa di mercato mettendo sotto contratto il difensore Cacciatore, svincolato dal Cagliari. E nei prossimi giorni dovrebbe chiudere per Pisacane (un ritorno), altro difensore del Cagliari. Il Monza ha dominato la partita sulla qualità del palleggio, pochi passaggi sbagliati e grande capacità di far girare palla a terra, sapendo anche chiudersi bene quando la Cremonese (soprattutto in avvio di ripresa) ha cercato il pareggio. Il centrocampo è stata la vera forza della squadra costruita da Berlusconi e Galliani, perché capace di fare filtro e di affidare palla alla sapienza tattica di Mota Carvalho, sempre nel vivo dell’azione. La squadra di Brocchi è andata al riposo in vantaggio al termine di una frazione di gioco monocorde, con la Cremonese chiusa a difendere dagli attacchi di avversari autoritari ed efficaci nel possesso palla.
I due gol
Il gol di Barillà (il primo in campionato) è arrivato al 14’ al termine di un mezzo contropiede che ha visto protagonista Gytkjaer, bravo ad impadronirsi della palla e a servire il centrocampista, abile a sua volta a bruciare in velocità Terranova e a infilare Volpe. Cremonese assente in zona tiro. Nella ripresa, grazie anche all’inserimento di forze fresche la squadra di Bisoli ha preso in mano il pallino del gioco e nel giro di pochi minuti attorno al 20’ ha
impegnato Di Gregorio con Celar e Pinato, oltre a mangiarsi un gol con Bianchetti. Al 32’ il raddoppio del Monza su pasticcio della difesa (protezione della palla errato da Zortea sulla linea di fondo), con pallone rubato da Maric e servito in mezzo all’area al liberissimo Frattesi, appena entrato: vincente il suo sinistro che ha spento le velleità della Cremonese. Alla fine Galliani ha esultato in tribuna mentre Brocchi in campo è corso verso i suoi giocatori per abbracciarli ad uno ad uno, mentre prima di imboccare il tunnel degli spogliatoi ha ricevuto i complimenti di Vieri. Il tecnico temeva questa trasferta e quindi la soddisfazione è stata ancora più grande, mentre sulla notte di Cremona cominciava a cadere qualche fiocco di neve.