Un duello che vogliamo rivedere in Eurolega
omunque una svolta per la nostra pallacanestro. Perché una sfida con tanti giocatori così prestigiosi stipati in un unico match non si vedeva dal secolo scorso. Perché a tratti l’intensità e la qualità difensiva ha toccato livelli eccellenti, che solo l’Eurolega sa offrire. Perché Virtus e Olimpia, in attesa di quello che verrà, sono un patrimonio di tutti. Un dualismo che ci riporta agli anni d’oro, la locomotiva di un movimento che ha una dannata voglia di andare oltre il Covid. Immaginatela con i tifosi una sfida del genere: unica, affascinante, irripetibile. Al suono della quarta sirena monta un senso di riconoscenza verso chi è andato in campo, chi ha guidato dalla panchina e chi ha investito denari (tanti) per offrirci un prodotto del genere. Esulta Milano, per la seconda volta dopo la finale di Supercoppa, lasciandosi dietro però una Virtus che può competere, specie quando Belinelli ritroverà la sua naturale dimensione di top player. Per ora ci accontentiamo dell’emozione di rivederlo nella casa in cui è sbocciato giovanissimo. La saga intanto riprenderà quota più avanti, a primavera inoltrata, con una duplice speranza: Milano reduce da una Eurolega da ricordare e la Virtus con il biglietto della massima competizione già in tasca. È lì che vogliamo rivedere la Segafredo di Massimo Zanetti. Perché può farcela. Perché lo merita.
È mancata lucidità in alcune letture con Milano, la migliore in Europa a muovere la palla
CLA CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Cantù-Fortitudo Bo 2/1, 20 Reggio E.-Sassari 3/1, 17 Treviso-Venezia 17.30 Milano-Pesaro 18
Trieste-Varese Brindisi-Trento Brescia-Cremona Virtus Bologna 18.30 19 20.45 riposa (21-29, 45-45; 75-74)
VANOLI CREMONA
TJ Williams 16 (6/8, 0/1), Cournooh 13 (1/4, 2/5), Mian 14 (1/3, 3/5), Hommes 20 (2/5, 5/11); J.Williams 9 (3/3, 0/1), Poeta 10 (4/7, 0/3), Lee 6 (3/4); Palmi 8 (1/1, 2/2). N.e.: Donda, Trunic.
All.: Galbiati.
HAPPY CASA BRINDISI Thompson 20 (6/10, 1/3), Harrison 21 (2/4, 4/9), Bell 17 (2/4, 3/7), Perkins 25 (11/14, 0/1), Willis 8 (1/2, 2/5); Zanelli (0/2 da 3), Visconti 2 (1/2, 0/2), Krubally 1 (0/1), Gaspardo (0/2). N.e.: Motta, Cattapan, Guido. All.: Vitucci.
ARBITRI Vicino, Grigioni, Valzani. NOTE Tiri liberi: Cremona 18/23, Brindisi 18/23. Rimbalzi: Cremona 35 (J. Williams 9), Brindisi 36 (Willis e Perkins 8). Assist: Cremona 21 (Tj Williams 9), Brindisi 9 (Thompson 4). Massimo vantaggio Cremona 8 (10-2), Brindisi 11 (23-34). Progressione: 5’ 10-14, 15’ 30-39, 25’ 57-58, 35’ 85-88. (g.iac.) (29-16, 45-30; 53-58)
OPENJOBMETIS VARESE Ruzzier 13 (2/7, 2/5), Douglas 24 (4/5, 4/10), Strautins 4 (2/3), De Vico 5 (0/1, 1/6), Scola 19 (1/4, 5/7); Beane 7 (1/3, 1/4), Ferraro 3 (0/1, 1/2), Jakovics 4 (0/2, 1/1), Morse (0/1).
N.e.: De Nicolao, Virginio, Van Velsen. All.: Bulleri
DE’ LONGHI TREVISO Russell 13 (2/8, 1/4), Logan 23 (3/7, 5/9), Sokolowski 10 (4/4, 0/4), Akele 12 (4/6, 1/3), Mekowulu 12 (4/11); Imbrò 6 (2/3, 0/2), Chillo 2 (0/2, 0/1), Carroll 2 (1/1, 0/1), Vildera. N.e.: Piccin. All.: Menetti
ARBITRI Paternicò, Pepponi, Perciavalle.
NOTE Tiri liberi: Varese 17/18, Treviso 19/24. Rimbalzi: Varese 36 (Scola 10), Treviso 43 (Mekowulu 13). Assist: Varese 8 (Ruzzier 6), Treviso 12 (Russell 4).
(an.fr.) (15-31, 41-46; 71-69)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI Spissu 23 (2/5, 4/9), Gentile 11 (3/8, 1/3), Burnell 13 (6/12), Bendzius 18 (3/5, 3/4), Bilan 19 (7/10); Tillman 2 (0/1), Katic (0/1), Kruslin 12 (4/6 da 3), Treier 2 (1/1, 0/1). All.: Pozzecco
GERMANI BRESCIA Chery 11 (4/5, 1/4), Moss 16 (3/3, 3/4), Crawford 8 (3/5, 0/1), Cline 16 (5/7, 0/3), Burns 15 (4/5, 0/2); Sacchetti 4 (2/2, 0/1), Kalinoski 3 (1/6 da 3), Bortolani 10 (0/3, 2/5), Ristic 4 (2/3), Parrillo 0 (0/1 da 3). All.: Buscaglia
ARBITRI Lo Guzzo, Bongiorni, Boninsegna.
NOTE T.l.: Sas 20/25, Bre 20/21. Rimb.: Sas 35 (Bilan 13), Bre 30 (Burns 7). Ass.: Sas 21 (Gentile 6), Bre 25 (Chery 7). Progr.: 5’ 8-12; 15’ 26-41; 25’ 49-58; 35’ 86-73. Usc.5 f.: Gentile 27’09” (88-77), Sacchetti 39’35” (97-87). Fallo Tec.: panchina Sassari 19’23” (39-44) e 27’09” (88-77), Sacchetti 19’23” (3944) e 39’35” (97-87). Fallo Antisp.: Crawford 39’24” (93-83). (n.c.)
La Virtus è una squadra carica e siamo stati bravi a rientrare dai loro vantaggi
(26-20, 46-45; 65-62)
CARPEGNA PESARO Robinson 12 (1/3, 2/4), Tambone 2 (0/3 da 3), Delfino 10 (1/4, 1/7), Filipovity 13 (2/3, 3/5), Cain 15 (7/14); Filloy 11 (1/2, 3/8), Zanotti 21 (6/6, 3/4), Drell. N.e.: Serpilli, Basso, Calbini, Mujakovic. All.: Repesa
ALLIANZ TRIESTE Fernandez 5 (1/3, 1/4), Doyle 22 (0/3, 7/11), Alviti 8 (4/54, 0/4), Grazulis 8 (1/2, 1/1), Delia 10 (5/7); Udanoh 2 (1/1), Henry 15 (4/5, 2/3), Laquintana (0/2, 0/1), Da Ros 4 (1/1 da 3).
N.e: Coronica, Cavaliero.
All.: Dalmasson
ARBITRI Borgo, Martolini, Belfiore. NOTE Tiri liberi: Pesaro 12/14, Trieste 6/15. Rimbalzi: Pesaro 42 (Cain 15), Trieste 27 (Grazulis 7). Assist: Pesaro 20 (Robinson 10), Trieste 21 (Doyle e Fernandez 5). (cam.cat.)