La Gazzetta dello Sport

Il club offre 3,5 milioni Ma Hakan ne chiede 5 più bonus

Il turco spera in un rilancio della società per firmare il prolungame­nto di contratto. Possibile intesa a metà strada

- di Marco Pasotto

In attesa La dirigenza non ha richiamato l’agente, ma c’è tempo

L’a.d. Gazidis Alla Gazzetta si è detto ottimista sul rinnovo

Diciamo che la concomitan­za è stata fortunata: per trovare il suo primo gol in questo campionato, Hakan Calhanoglu ha dovuto approfitta­re dell’assenza simultanea di Ibrahimovi­c e Kessie. Altrimenti su quel dischetto non ci sarebbe mai andato. Non che per lui fosse un tormento, per carità. L’annata sta viaggiando alla grande anche in termini personali e, per quanto in campionato la casella delle reti fosse immacolata, ci ha pensato l’Europa League a nobilitarg­li il curriculum stagionale, con cinque centri fra preliminar­i e fase a gironi. Uno di quelli, il rigore al minuto 122 contro il Rio Ave, ha permesso al Milan di riacciuffa­re un match poi vinto dagli undici metri, garantendo un po’ di soldi freschi alle casse rossonere. E sempre di soldi si parla adesso. Perché Hakan, con Gigio Donnarumma, è una delle due grandi firme di Milanello in scadenza di contratto. E sistemare la pratica per il momento è stato un esercizio difficolto­so. Molto difficolto­so. Al limite del punto di non ritorno.

Collaboraz­ione

Sì, c’è stato un momento in cui pareva che il nazionale turco e il Milan fossero destinati con ogni probabilit­à ai saluti. Poi le parti si sono riaggiorna­te e, dopo l’ultimo incontro a Casa Milan che risale a metà dicembre, ha iniziato a filtrare un cautissimo ottimismo. Chiamiamol­o un certo possibilis­mo. Nel senso che il club e l’agente del numero 10, Gordon Stipic, si sono ritrovati distanti, ma non in termini irreto cuperabili. Tradotto concretame­nte: l’offerta che il Milan aveva messo sul piatto era di 3,5 milioni netti a stagione (attualment­e Hakan ne percepisce 2,5), mentre l’ultima controprop­osta parla di 5 più bonus. Una forbice su cui, vista l’importanza del giocatore per il Diavolo, vale la pena fare due ragionamen­ti e lavorarci su. «Siamo in una situazione delicata però c’è grande disponibil­ità – aveva detto Maldini quel giorno –. Sicurament­e c’è una collaboraz­ione generale per arrivare a un risultato che dovrebbe mettere d’accordo tutti». Possibile, come (quasi) sempre avviene in questi casi, che la fumata bianca arrivi con una cifra che sta più o meno in mezzo, ma ora che si avvicina la fine dell’anno a entrare in ballo sono anche le tempistich­e.

Attesa

Le parti infatti si erano lasciate con l’accordo di riaggiorna­rsi entro fine dicembre. Dove per riaggiorna­rsi si intende una nuova offerta rossonera. O almeno, questo è ciò che si aspetta il giocatore. Una nuova proposta da formulare entro fine anno per iniziare il nuovo con basi ancora più solide. L’offerta per il momento non è arrivata, ma agente e trequartis­ta aspettano segnali da Casa Milan. Il che, a prescinder­e da tutto, va interpreta­to positivame­nte. Non c’è un vero aut aut, ma sempliceme­nte un’attesa che trasformer­à il confronto in un’accelerata o una frenata. Insomma, i giorni sono quelli caldi e si sta per arrivare al dunque, anche se nessuno vuole sbilanciar­si. L’altro giorno l’a.d. Gazidis ha ricordato come i giocatori in scadenza si stiano comportand­o con profession­alità ineccepibi­le e ha raccontato di percepire buone sensazioni sui potenziali rinnovi, ma ovviamente siamo ancora nel campo dei buoni auspici e non delle certezze.

Budget

Non si dovrebbe andare troppo in là con le tempistich­e anche perché il Milan ha bisogno di capire il prima possibile se occorre rivolgere lo sguardo al mercato. I numeri 10 sono merce preziosa e non così facile da reperire quando non si ha un budget illimitato. Il tempo passa e c’è anche chi era nel mirino e si è già sistemato altrove, come Szoboszlai, che da gennaio giocherà a Lipsia. Calhanoglu e Donnarumma in fondo sono accomunati dalla stessa dinamica: in termini assoluti il Milan vorrebbe proseguire con loro, e loro col Milan, ma ovviamente tutto questo non basta.

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LAPRESSE Piedi di velluto Hakan Calhnaoglu, 26 anni, al Milan dal 2017

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