La Gazzetta dello Sport

Svincolati, all’assalto Il Milan attende Calha Rovella, futuro Juve Cosa deciderà Ribery? T

- di Carlo Laudisa

ra tre giorni ciascuno di loro potrebbe decidere di cambiare indirizzo in piena libertà. Sono le regole ormai note dei giocatori in scadenza di contratto e la Serie A ha tante storie da raccontare su questo versante da sempre ricco di polemiche. Abbiamo scelto i nomi più intriganti, quelli al centro di trattative molto spesso sotterrane­e. E in cima all’incertezza troviamo di sicuro Hakan Çalhanoglu, il centrocamp­ista turco del Milan. In questi giorni le parti avevano concordato un nuovo punto sul rinnovo, ecco perché l’affare entra nella fase più calda. Gordon Stipic, il suo agente, continua a dire che Hakan dà la priorità ai colori rossoneri, ma senza una linea d’intesa è fatale che con l’avvento del 2021 comincino a prendere corpo le lusinghe esterne. Si è parlato in maniera netta del Manchester United, ma non sono escluse altre soluzioni.

Adrenalina Hakan

È questa l’adrenalina di una vicenda in cui tutti a parole si stanno adoperando per un accordo ma, sinora, senza reali risultati. Tanto più che quella differenza tra l’offerta di 3,5 milioni e la richiesta di oltre 5 milioni più bonus è troppo netta per pensare ad accelerazi­oni nell’immediato. In via Aldo Rossi sono all’ordine del giorno anche le pratiche con Raiola sui prolungame­nti dei fratelli Gigio e Antonio Donnarumma, oltre che di Ibrahimovi­c, ma in questi casi tutto appare più fluido, nonostante la questione economica non sia stata ancora chiarita. Ma la vicenda più scottante è quella di Arek Milik, il centravant­i del Napoli. In questo caso il brac

cio di ferro è duplice, considerat­o che il club azzurro ha in corso due cause con il calciatore. Una riguarda il famoso caso di ammutiname­nto della squadra, l’altra una presunta violazione del contratto sui diritti d’immagine, con una pubblicità non autorizzat­a.

Milik e le cause

Una partita da un milione di euro che non aiuta le parti a gestire la separazion­e con serenità. Anche perché sullo sfondo c’è sempre la Juve, magari in agguato per l’estate a parametro zero. E ciò innervosis­ce un po’ tutti, visto che De Laurentiis si aspetta di incassare 18 milioni dalla cessione a gennaio. Milik finora non ha accettato le proposte della Fiorentina e della Roma. Insomma si prospettan­o settimane piene di trappole per un caso che fa discutere da mesi. La società di De Laurentiis sta gestendo anche l’uscita del terzino albanese Hysaj: difficile un’intesa per il rinnovo, sul piatto c’è una proposta della Roma che cerca un esterno di garanzia. Potrebbero emergere anche altre piste. Sullo sfondo c’è l’addio annunciato a Maksimovic, ma tutto sta avvenendo in maniera discreta.

Rebus Rovella

Invece al Genoa fa discutere la posizione di Nicolò Rovella. Il 19enne centrocamp­ista milanese ha iniziato la stagione con un bel passo, tanto da meritare le attenzioni di Juve (in particolar­e), Inter e Roma, e non ha accettato, sinora, le proposte di rinnovo di Preziosi e nel frattempo le trattative per un suo cambio di tesseramen­to a gennaio procedono spedite. I bianconeri appaiono in chiaro vantaggio, con una formula alla Zapata: cioè rilevare subito il suo cartellino, ma lasciarlo in prestito in rossoblù almeno per un altro anno, se non per due. I lavori sono in pieno corso.

Attesa Mkhitaryan

Intanto alla Roma c’è grande attesa sulle scelte dell’armeno Mkhitaryan, protagonis­ta di prestazion­i convincent­i. È arrivato in prestito, con un’opzione per il rinnovo strada facendo. I rapporti sono ottimi, il giocatore, assistito da Raiola, intende rimanere nella Capitale. Ecco perché c’è molto ottimismo, ma è chiaro che questo nuovo accordo viene seguito con particolar­e attenzione dalle parti di Trigoria, anche per evitare sorprese.

Enigma Ribery

E veniamo al capitolo Ribery. Il francese a Firenze si sta muovendo da leader e anche Prandelli fa molto conto sul suo carisma. C’è, però, quel rinnovo da mettere in cantiere. In una situazione di classifica sinora precaria l’argomento è passato sotto silenzio, ma l’impression­e è che con il trascorrer­e delle settimane diventerà d’attualità. Sullo sfondo potrebbe esserci un’esperienza negli Stati Uniti, ma anche lo stesso ritiro. L’ultimo Ribery, comunque, pensa al top, anche per la Viola. Tra i grandi vecchi del nostro campionato c’è anche Samir Khedira, separato in casa con l’avvento di Andrea Pirlo. I rapporti sono tesi e il club bianconero aspetta che il tedesco annunci la sua prossima meta. Le voci sullo Stoccarda sono ormai note, ma lui spera in una chiamata dalla Premier. Dalle parti di Appiano, invece, abbondano i giocatori in scadenza, tutti avanti con l’età: Young, Kolarov, Ranocchia e D’Ambrosio. Ma sono nei pensieri di Conte, così chiudono l’anno con l’ambizione di essere ancora protagonis­ti. È una molla che vale a tutti i livelli, soprattutt­o nei club medio-piccoli dove è normale conquistar­si la fiducia partita dopo partita. Sì, perché chi deve salvarsi, la maggioranz­a silenziosa, deve aspettare fine maggio per meritarsi la conferma.

Rossoneri più sereni per Ibra e Gigio. Milik, braccio di ferro col Napoli e futuro incerto. Mkhitaryan verso la conferma alla Roma

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