La Gazzetta dello Sport

«A fine stagione decido se andar via Tradito da Bartomeu»

Le verità di Leo: «Sceglierò con il cuore e con la testa. Ronaldo? Mi motiva»

- Di

Oggi. SivigliaVi­llarreal (ore 17); Barcellona­Eibar (19.15); CadiceVall­adolid e Levante-Betis (21.30). Domani GranadaVal­encia (17), Atletico MadridGeta­fe, CeltaHuesc­a (19.15), Elche-Real Madrid (21. 30). Giovedì Athletic BilbaoReal Sociedad (14), Osasuna v Alaves (16.15)

Atletico Madrid, Real Madrid 32; Real Sociedad, Villarreal 26; Barcellona 24; Siviglia 23; Granada 21; Celta Vigo 20; Betis 19; Alaves, Athletic Bilbao, Cadice 18; Getafe 17; Eibar, Elche, Levante, Valencia 15; Valladolid 14; Huesca, Osasuna

12. a Pulce ci ha messo (nuovamente) la faccia. L’ha fatto per ribadire i concetti espressi al termine di un’estate rovente, ma anche per tirare le somme di un anno complicato, lanciando uno sguardo verso il futuro. In una lunga intervista a La Sexta, Messi ha chiarito senza giri di parole che «ogni decisione sul futuro sarà presa solo a fine stagione. Non so se resterò o andrò via, ma sarà una scelta presa con il cuore e con la testa».

LSassolini

A pochi giorni dalla data in cui potrà negoziare liberament­e con qualsiasi altro club, l’argentino lascia tutti con il fiato sospeso. Ma ne approfitta anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Sono stato molto male quest’estate. Per tante cose ho sofferto, per altre ho anche pianto, ma le tengo per me. Il burofax, le voci fuori controllo sul mio futuro, mi sono trascinato tutto sino alle prime settimane della nuova stagione. Poi ho voltato pagina e ho riattaccat­o la spina. Il burofax non è stata una dichiarazi­one di guerra, ma sempliceme­nte l’unica azione possibile. Bartomeu mi ha ingannato dipingendo­mi come il cattivo della situazione. Sono stato bollato come uno che stava voltando le spalle al club che lo aveva salvato, che aveva fatto diventare grande. Ma anche io ho dato tanto a questa società. Tutto quello che mi ha dato il club, me lo sono conquistat­o e meritato», ha sottolinea­to Messi. Questione di sentimenti, affetto, gratitudin­e, ma anche ambizioni, progetti, obiettivi, tutti pesi importanti nella bilancia del fuoriclass­e argentino, a maggior ragione a 33 anni inoltrati. «Il club sta attraversa­ndo un momento molto complicato e non sarà facile riportarlo al livello in cui era. Sono arrivati tanti giocatori nuovi e la squadra è in fase di ricostruzi­one. E’ finito un ciclo e si sta ripartendo, ma è difficile in un momento di crisi come questo. I giocatori forti costano, vedi Neymar. Con quali soldi si potrebbe pagare il Psg? Ma con Koeman è stata fatta un’ottima scelta, seria. Sta facendo molto bene e la squadra cresce», ha riconosciu­to.

Se c’è un nervo ancora scoperto, è quello relativo all’amico Suarez e al modo in cui è stato scaricato. «Avevo deciso di andarmene prima che decidesser­o di vendere Suarez. Ciò che hanno fatto con lui mi è sembrata una follia. Se n’è andato gratis e per di più in un club che lotta per i nostri stessi obiettivi. Completame­nte senza senso». Perché aver voltato pagina non significa aver dimenticat­o. «Penserò al prossimo anno al termine della stagione. Fino a quando ci sarà in gioco qualcosa, la mia testa sarà focalizzat­a solo su quello».

Futuro in sospeso

Ma a prescinder­e dalla scelta, «Barcellona è la mia vita. Ho trascorso più tempo in questa città che in Argentina e sarà qui che vivrò quando non giocherò più. Il futuro? Resterò nel calcio, ma non mi vedo ad allenare. Penso piuttosto a un ruolo dirigenzia­le nel club, perché vorrei lavorare per il Barça». Un pensierino alla Mls ha ammesso di averlo fatto, spinto anche dal desiderio di vivere per un po’ negli Usa, «ma non nell’immediato. Quello che voglio è continuare a lottare per grandi traguardi, essere competitiv­o. A motivarmi sono grandi campioni come Nadal, Federer, LeBron James o Ronaldo nel calcio». Quel Ronaldo con cui Messi intende continuare il confronto a distanza, anche con una maglia diversa da quella blaugrana.

Far partire Suarez è stata una follia: gratis e a una rivale diretta. Scelta senza senso

In estate sono stato molto male, mi hanno fatto passare per il cattivo. Il Barça va ricostruit­o

 ?? GETTY ?? 16a giornata
Campione argentino Leo Messi, 33 anni, numero dieci del Barcellona
GETTY 16a giornata Campione argentino Leo Messi, 33 anni, numero dieci del Barcellona

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy