DI CHE COSA
Nel gioco di coppia La Mantia&Mancuso esaltano l’Empoli I due attaccanti sono già a quota 14 reti Ma dietro spingono altri gemelli del gol
Negli anni 80 “Il gioco delle coppie” era uno dei programmi imperdibili della tv italiana. E’ tornato di moda, ma in B, con gli attaccanti che a suon di gol stanno provando a scuotere la classifica. Per questa analisi, alla vigilia dell’ultimo turno del 2020, abbiamo preso in esame i bomber delle squadre.
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ensi a Leonardo Mancuso e Andrea La Mantia e le immagini che tornano alla mente sono quelle di Ciccio Caputo e Alfredo Donnarumma. La maglia era sempre quella dell’Empoli, la stagione era quella 2017-18, e i toscani quasi a metà campionato cambiarono anche l’allenatore, sostituendo Vincenzo Vivarini con Aurelio Andreazzoli. Caputo e Donnarumma fermarono il contatore a 49 gol, di cui 26 dell’attuale bomber del Sassuolo e 23 di quello che sta a Brescia. La strada presa dalla LM (Leonardo Mancuso, ma anche La Mantia), arrivata a 14, è quella buona: sulla vittoria di Brescia che ha lanciato l’Empoli come prima inseguitrice della Salernitana capolista della B c’è la firma di tutti e due, nonostante si siano dati il cambio e non abbiano giocato assieme dall’inizio. L’ex Pescara ha preso il posto dell’attaccante romano arrivato nel gennaio scorso dal Lecce, che aveva già timbrato il cartellino nel primo tempo: Mancuso ha sbagliato un rigore ma sulla prosecuzione dell’azione si è subito fatto perdonare, agganciando Coda e Forte in testa alla classifica cannonieri. Storie simili, quelle di Leonardo e Andrea: nessuno dei due è più giovanissimo (28 anni Mancuso, 29
PLa Mantia), nessuno dei due è riuscito a imporsi in A. Mancuso - che già aveva scomodato paragoni internazionali con i 4 gol in un quarto d’ora di poco tempo fa a Chiavari - non ha mai messo piede nel campionato dei grandi; La Mantia ci aveva provato all’inizio della passata stagione dopo aver conquistato la promozione, salvo poi decidere di ripartire da Empoli per riprendersi la A sul campo.
Le altre coppie
In Serie B va di moda il trequartista che esalta le coppie d’attacco, e Dionisi - che dietro i due attaccanti ha Moreo e Bajrami non si sottrae: c’è però anche chi se la cava alla grande senza, come la Salernitana, trascinata in testa da Gennaro Tutino e Milan Djuric: il napoletano che era proprio a Empoli e il bosniaco sono già in doppia cifra (6 più 4), anche se a Venezia Castori ha dovuto ringraziare André Anderson, autore di una doppietta, che nel 3-5-2 ha fatto la mezzala o l’esterno sinistro, ma ha fantasia e inserimenti da “10”. E’ il gioco delle coppie a poter fare la differenza in questo campionato così bello e indecifrabile: se poi di marcatore “pesante” ce n’è un terzo, meglio ancora. Per informazioni, chiedere a Marco Mancosu, che non è il centravanti del Lecce ma che segna come loro: quello (bellissimo) contro il Vicenza è stato già il 6° gol del sardo, che gioca alle spalle di una coppia - Massimo Coda con 8 reti e Mariusz Stepinski, che di reti ne ha firmate quattro - potenzialmente atomica.
Regno di Polonia
Stepinski è soltanto uno dei tanti polacchi che si stanno mettendo in mostra, e almeno dalle nostre parti è quello più conosciuto. A garantire, con tre gol, la doppia cifra anche alla coppia d’attacco del Pordenone ci ha pensato Sebastian Musiolik, uno che da ragazzino faceva breakdance e che qualche tempo fa stava per trasferirsi a giocare in Corea del Sud. Poi è finito in Friuli a fare il partner di Davide Diaw, a cui ha “rubato” anche il gol di Pescara: tiro dell’ex Cittadella, deviazione decisiva con il gluteo di Musiolik, che ha perso il derby contro l’altro polacco Piotr Parzyszek, protagonista dell’impresa della domenica, quella del Frosinone proprio contro il Pordenone. Non aveva mai segnato in casa, dopo tre gol lontano dallo Stirpe: lo ha fatto nel giorno più importante, quello dell’emergenza. E con l’infortunio di Ciano, chissà che Nesta non riproponga come avvenuto a Lecce la coppia con l’altro straniero Novakovich: quel giorno segnarono tutti e due. Otto gol per la coppia VidoMarconi a Pisa, otto anche per Boateng e Dany Mota a Monza che non sono una coppia. Ma il feeling a distanza funziona. Aspettando Torregrossa e Donnarumma...
DOMANI CITTADELLA-LECCE PESCARA-COSENZA PORDENONE-REGGIANA REGGINA-CREMONESE MONZA-SALERNITANA PISA-FROSINONE EMPOLI-ASCOLI SPAL-BRESCIA VICENZA-ENTELLA CHIEVO-VENEZIA
ore 16 rinviata
ore 18
LUNEDÌ 4 GENNAIO COSENZA-EMPOLI VENEZIA-PISA LECCE-MONZA ASCOLI-REGGINA CREMONESE-CHIEVO ENTELLA-CITTADELLA FROSINONE-SPAL REGGIANA-PESCARA SALERNITANA-PORDENONE BRESCIA-VICENZA ore 15
ore 21 ore 15
ore 16 ore 17 ore 18 ore 21 8 RETI Mancuso (1, Empoli); Coda (Lecce); Forte (Venezia)
7 RETI Diaw (2, Pordenone)
6 RETI Gargiulo (Cittadella); La Mantia (Empoli); Mancosu (2, Lecce); Mazzocchi (Reggiana); Tutino (1, Salernitana); Meggiorini (Vicenza)
5 RETI Bajic e Sabiri (1, Ascoli); Torregrossa (2, Brescia); Novakovich (Frosinone); Gucher (Pisa)
4 RETI Garritano (Chievo); Strizzolo (Cremonese); Mancosu (3, Entella); Parzyszek (1, Frosinone); Stepinski (Lecce); Boateng (2) e Mota Carvalho (Monza); Ceter (1, Pescara); Marconi (2) e Vido (Pisa); Liotti (Reggina); Djuric (2, Salernitana); Aramu (1, Venezia)