Alla fine vince il vento Gigante annullato Ma era superBassino
La piemontese seconda a 2/10 dalla Vlhova Oggi slalom: la slovacca sfidata dalla Shiffrin
eccato: Marta Bassino era seconda dopo una magnifica prima manche, a 22/100 da una superlativa Vhlova, con Gisin a 13 e Shiffrin a 37, ed era apparsa ispiratissima, determinata a dare la caccia al terzo successo in gigante della stagione e a riscattare l’uscita di Courchevel. Federica Brignone, leader di specialità, aveva invece archiviato una prova sottotono, chiudendo 8a a 1”72 dalla Vhlova, e peggio di lei aveva fatto Sofia Goggia, uscita dopo meno di mezzo minuto di gara. Poi, al momento di andare
Pin scena con la seconda manche, su Semmering si è abbattuto un vento fortissimo, con raffiche a 90 km orari. Dapprima si è passati al piano B: partenza abbassata all’altezza del primo intermedio. Quindi, di fronte al perdurare di quelle condizioni complicate, si è provato a prendere tempo, con un primo rinvio di 15 minuti e un successivo di altrettanti. Sino alla decisione definitiva: sicurezza troppo a rischio e gara annullata, dopo che s’era ventilata pure l’ipotesi di far disputare la seconda manche stamattina, lasciando immutato il programma pomeridiano rispetto al resto del menu. Lo slalom è il tallone d’Achille di Marta e una specialità da correre in difesa per Federica. Ma, più in generale, è anche la disciplina in cui l’Italia fa più fatica a trovare la strada del podio, oltre che quella che ci ha regalato meno vittorie (12 su 95). Proprio oggi è l’anniversario numero 13 dell’ultimo successo azzurro, firmato a Lienz da Chiara Costazza. E, realisticamente, non si può chiedere a Irene Curtoni, la nostra miglior esponente, 8a e 11a nei due slalom a Levi, di colmare la lacuna. Per il successo, invece, è lecito aspettarsi l’eterna lotta Vlhova-Shiffrin. L’ultima volta di una terza incomoda (la svedese Hansdotter) sul gradino più alto del podio di Coppa risale al 10 gennaio 2017, poi 30 gare di diarchia, con la statunitense in vantaggio 21 a 9 e la slovacca a segno nelle ultime cinque. Ma se Mikaela è tornata al successo in gigante due settimane fa a Courchevel, volete che non sia pronta a farlo anche nel “suo” slalom?