La Gazzetta dello Sport

E oggi torna in Italia tra visite e Milanello Pioli lo aspetta per metà gennaio

Zlatan farà subito un controllo al polpaccio infortunat­o e riabbracce­rà anche i compagni

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Zlatan è un grande campione, sono felice di aver ricevuto il suo consenso

Non salterà nessuna gara, anche se da tifoso interista ho provato a fargliene saltare qualcuna...

Capodanno con Ibra. Lo slogan non funziona solo perché calza a pennello con il saluto all’anno che verrà, ma anche e soprattutt­o perché perfettame­nte aderente alla sostanza dei fatti: oggi Zlatan Ibrahimovi­c salirà sul suo jet privato e farà ritorno a Milano. Il Milan potrà riabbracci­are il suo totem, anche se occorrerà aspettare ancora un paio di settimane per poter brindare al rientro in campo di Ibra. Il piccolo break in Svezia, trascorso con la compagna Helena e i figli Maximilian e Vincent tra relax casalingo e giri in motoslitta documentat­i sui social, ha permesso a Zlatan di ricaricare le batterie e di staccare mentalment­e dai cattivi pensieri che l’infortunio al polpaccio aveva inevitabil­mente messo in moto alla vigilia della partita con il Sassuolo: la trasferta in Emilia avrebbe dovuto segnare la ripartenza dopo la lesione al bicipite femorale che lo aveva fermato a Napoli, invece il nuovo guaio ha rimandato tutto. Il Milan ha continuato a vincere anche senza il suo fuoriclass­e, ma ora che la volata di inverno è alle ultime curve Pioli e il suo staff aspettano buone notizie dall’infermeria.

Ecco gli esami

Un primo riscontro è atteso già in giornata o al massimo domani: una volta atterrato – e dopo aver ovviamente effettuato il test rapido per il Covid – Ibrahimovi­c

si sottoporrà a un controllo specialist­ico. E come lui anche Bennacer e Gabbia, gli altri infortunat­i della rosa, che saranno visitati in questi due giorni. Il dottor Mazzoni, responsabi­le medico rossonero, aspetterà Zlatan in una clinica nel centro di Milano per effettuare i nuovi esami strumental­i che permettera­nno di aggiornare ed eventualme­nte riprogramm­are terapie e tabelle di recupero. Sui tempi di rientro, invece, non c’è da aspettarsi grandi novità, anche perché la prudenza è quanto mai d’obbligo: la gamba interessat­a dal doppio infortunio è la stessa, la sinistra. Ibra dovrebbe tornare al centro dell’attacco di Pioli a metà gennaio, presumibil­mente per gli ottavi di Coppa Italia contro il Torino in programma il 12 a San Siro oppure per la trasferta del 18 a Cagliari. Niente faccia a faccia con Ronaldo e con la Juve, quindi: il 6 gennaio Zlatan dovrà soffrire ancora una volta in modalità “leone in gabbia”, come gli è già capitato 13 volte su 23 in questa stagione.

Saluto

Nel frattempo la squadra ha tenuto un passo da scudetto e continuato a segnare almeno due gol a partita, come fa da 17 turni di fila: il suo Milan è rimasto lassù dove Ibra lo aveva lasciato e la classifica appesa a Milanello sorride sempre. Zlatan tornerà a ripassarla già oggi, non prima di aver salutato allenatore e compagni: l’agenda prevede un passaggio nel centro sportivo rossonero, prima o dopo la visita in clinica. Dettagli, anche perché cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia: per moltiplica­re la fame di successo del giovane Diavolo, basta la sola presenza di Ibra. Ormai è assodato.

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