Il calendario fino ad aprile No a Indian Wells, Miami c’è
● Una tessera dopo l’altra, il grande mosaico del calendario Atp inizia a prendere forma. Ieri l’associazione dei tennisti presieduta da Andrea Gaudenzi ha annunciato le date dei tornei che si disputeranno da fine febbraio, dopo l’Australian Open, fino a inizio aprile 2021. La prima novità che salta all’occhio è l’assenza di Indian Wells, solitamente piazzato nella prima quindicina di marzo e primo dei due Masters 1000 sul cemento americano che compongono il “Sunshine double”. Se il torneo nel deserto della California, primo a saltare quest’anno nello stop per pandemia, sembra sempre più a rischio cancellazione, è altrettanto vero che Larry Ellison, patron di Oracle e proprietario del torneo, vorrebbe fare di tutto per salvarlo. L’ipotesi è che si possa cambiare collocazione come è successo a molti altri appuntamenti negli ultimi mesi. Gli organizzatori stanno tentando di riposizionare Indian Wells nella seconda parte della stagione, magari a ridosso dello Us Open a fine agosto: «Lavoriamo con Atp e Wta e stiamo valutando l’ipotesi di una nuova data». Intanto è stato confermato il torneo di Miami che si giocherà dal 22 marzo al 4 di aprile. Chiusa la parentesi australiana, il circuito ripartirà con due tornei Atp 250 a Cordoba, in Argentina, e a Montpellier, in Francia dal 21 al 28 febbraio, prima del torneo 500 di Rotterdam, sul veloce indoor che potrebbe vedere il ritorno di Roger Federer. Parallelamente a Rotterdam si giocherà anche a Buenos Aires, sulla terra rossa. Seguiranno poi altri Atp 250 a Doha, Santiago e Marsiglia per proseguire con Acapulco e Dubai, ultimi appuntamenti in avvicinamento a Miami, primo Masters 1000 dell’anno.