La Gazzetta dello Sport

La prende Bremer

Nelle statistich­e di fine anno della Lega primeggia il centrale brasiliano, lanciato da Longo e adesso confermato da Giampaolo

- Di

arma-Torino mette di fronte domani l’attacco meno prolifico (13 gol) con la difesa che ha incassato di più (32). Curiosamen­te di questa difesa granata così maltrattat­a dagli avversari fa parte ormai stabilment­e il giocatore che nel 2020 ha recuperato 362 palloni «contrastan­do un avversario che ne aveva il possesso certo» oppure «intervenen­do su una traiettori­a di passaggio e finalizzan­done la conquista» come ha fatto sapere la Lega nel suo resoconto statistico di fine anno solare diffuso via twitter. La classifica quindi riguarda anche il campionato 2019-20, nel quale Bremer si è affacciato stabilment­e in prima squadra da partire dall’ultimo match della gestione di Walter Mazzarri, in trasferta contro il Lecce di Liverani (che vinse 4-0 e il tecnico toscano si dimise).

PLa scelta di Mazzarri

Quella sera del 2 febbraio, il centrale brasiliano si ritrovò di nuovo in squadra dopo tre panchine (il 5 gennaio a Roma era squalifica­to) per riprendere la scalata alle gerarchie interne. Mazzarri si era affidato al brasiliano già in avvio di campionato dopo averne evidenziat­o più volte in pubblico le qualità e l’impegno negli allenament­i. Con Walter in panchina sette partite per intero e quattro presenze parziali: il classico percorso di un giovane in ascesa. Poi arriva Moreno Longo. Dopo aver tenuto Bremer in panchina nello sfortunato esordio della sua gestione contro la Samp, il neo allenatore granata si decide a lanciarlo col Milan (17 febbraio) e da quel momento non l’ha più tolto. Quindici partite di fila sino al 2 agosto durante le quali

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IL NUMERO

il centrale sudamerica­no ha messo assieme 252 recuperi che divisi per 16 (bisogna calcolare anche il Lecce) danno una media di circa 16 palloni strappati agli avversari per ogni partita. E veniamo al campionato in corso. Marco Giampaolo ha completato il lancio di Bremer con determinaz­ione: una mandato fiduciario evidente. Sono undici le partite in cui l’allenatore si è affidato al centrale brasiliano e non l’ha mai sostituito. Tre le panchine: contro Cagliari,

Udinese e Juventus (tutte sconfitte). In queste undici gare, Bremer ha catturato 110 palloni, cioè dieci a partita. È sesto nella classifica 2020-2021, però con la stessa media del primo, il giapponese Takeiro Tomiyasu del Bologna, che ha sottratto 141 palloni giocando in tutte e 14 le giornate per intero. Curioso come al terzo posto della graduatori­a relativa all’anno solare 2020 ci sia un altro difensore del Bologna, pure brasiliano: Danilo (321 le palle catturate).

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