La Gazzetta dello Sport

Lo United vola in testa anche senza Cavani fermato per razzismo Stop di tre turni per l’uruguaiano Aston Villa k.o. Preso il Liverpool

- di Stefano Boldrini

La lunga scalata del Manchester United ha portato la squadra di Solskjaer in vetta alla Premier: agganciato il Liverpool, in campo lunedì a Southampto­n. Ventisei punti in dieci gare: neppure i migliori sherpa avrebbero potuto reggere questo ritmo verso l’alta quota. Il 2-1 sull’Aston Villa è il risultato di una partita nobilitata da gesti tecnici spettacola­ri: la smanacciat­a di De Gea sulla capocciata di Watkins e il volo di Martinez sulla sassata di Bruno Fernandes hanno illuminato la notte dell’Old Trafford, alla quale non si è sottratto Alex Ferguson, 79 anni compiuti il 31 dicembre.

Analisi

Lo United ha vinto perché ha una rosa più esperta, storia e tradizione: non a caso Solskjaer alla viglia del match ha fatto un richiamo al senso di appartenen­za. «I giocatori hanno capito che cosa significhi indossare questa maglia». Ma l’Aston Villa, attenzione, ha ribadito di essere un bel progetto. Jack Grealish, il talento che sogna un futuro con lo United, è il suo gioiello più prezioso, ma ci sono gemme come Traoré, Watkins, Martinez, Cash. La differenza è nel rigore realizzato da Bruno Fernandes, dopo il capitombol­o in area di Pogba sulla spinta di Douglas Luiz. Dal dischetto Fernandes è stato di ghiaccio: gol numero 15 su un totale di 16 penalty. A ruota, il volo di Martinez ha spedito sulla traversa la botta del portoghese, attuale simbolo dei Red Devils, con buona pace del calcio italiano che si è fatto sfilare questo campione.

Trama

Un episodio, quindi, ma nel calcio a alti livelli sono i dettagli a marcare la differenza. Lo United ha affrontato con rispetto l’avversario. Solskjaer ha scelto il centrocamp­o a rombo, sistemando Fred di fronte la difesa per rinforzare la diga. La banda di Dean Smith ha dovuto ripiegare sulle corsie laterali e quando Grealish ha cominciato a imperversa­re sul fianco sinistro, i Red Devils hanno tremato. Il gol trovato al 40’ da Martial con una capocciata, su azione avviata da Pogba e rifinita dal cross di Wan-Bissaka, ha consegnato allo United l’1-0 meritato: nel consuntivo dei 45’ iniziali vanno citati anche una botta di Martial e una conclusion­e potente di Fred. L’Aston Villa non ha dormito: splendida la risposta di De Gea sull’assalto di McGinn. In avvio di ripresa, il gruppo di Birminghan ha messo alle corde i Red Devils.

Nell’ordine: tentativo di Traoré, colpo di reni prodigioso di De Gea sulla zuccata di Watkins e, al terzo tentativo, l’1-1 con Traoré, ispirato da Grealish. In questi casi, la reazione è fondamenta­le. Lo United ha trovato a stretto giro di posta il 2-1 su rigore e la parata da urlo di De Gea sulla sassata da fuori area di Cash, al 93’, ha blindato il 2-1 e la vittoria.

Cavani

Il sorriso di Solskjaer nella notte che porta il norvegese in cima alla Premier chiude due giorni molto complessi per lo United. Edinson Cavani è stato squalifica­to per tre turni, multato per un totale di 100 mila sterline e invitato a fare un corso sociale dopo il post su Instagram in cui, il 29 novembre, scherzando con un amico, aveva usato la parola «negrito». La federazion­e inglese ha ritenuto «offensive, improprie e di matrice razzista» le parole dell’attaccante. Cavani si è difeso e si è scusato. E’ intervenut­a persino l’Accademia della lingua spagnola in Uruguay per difenderlo: «Il provvedime­nto è frutto di pochezza culturale e scarsa conoscenza linguistic­a. Il termine usato da Cavani in Uruguay ha un valore scherzoso. E’ usato in questo senso tra padri e figli, o tra amici».

 ?? AFP ?? Decisivo Bruno Fernandes, 26 anni, trequartis­ta portoghese del Manchester United segna il gol del 2-1 all’Aston Villa su rigore
AFP Decisivo Bruno Fernandes, 26 anni, trequartis­ta portoghese del Manchester United segna il gol del 2-1 all’Aston Villa su rigore

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy