Ancelotti, brutta botta: Everton beffato dal West Ham
I Toffees perdono contro l’ex Moyes all’86’ con gol di Soucek. Carlo amaro: «Dovremo recuperare questi punti»
Non è un botto di Capodanno, ma un ko che fa ugualmente rumore: per questioni di classifica, per le cifre tonde e anche per quelle quadrate. L’Everton perde la prima gara del 2021: s’inchina di fronte a David Moyes, manager dei Toffees dal 2002 al 2013, 518 presenze in panchina in totale. Da ex, l’allenatore scozzese non aveva mai vinto a Goodison Park. Ha vissuto stagioni non facili, Moyes, tra l’ingombrante United post Ferguson e qualche scelta di lavoro non proprio illuminata – Real Sociedad e Sunderland -, ma al West Ham, in questa seconda finestra dopo la stagione 2017-2018, ha ridato fiato alla sua carriera.
Il gol
L’1-0 dei londinesi matura nel finale, ma non è un furto: il gol all’86’ del ceco Tomas Soucek sorprende fino a un certo punto. L’Everton si è sgonfiato come quei pugili imbolsiti che nelle ultime riprese cominciano a dare pugni a vuoto. Il West Ham è solido, al centro del ring e dopo aver atteso la sfuriata dell’avversario, attende il momento giusto per piazzare il gancio del k.o. La squadra di Moyes ha provato il colpo con Fornals, ma la capocciata in piena libertà dello spagnolo ha mancato l’obiettivo. Ci ha provato Cresswell su punizione, poi Antonio. Ancelotti si è giocato la carta dei cambi, inserendo Rodriguez e Gomes al posto di Bernard e Sigurdsson. L’ultimo assalto, con l’Everton che commette l’errore di non capire che in giornate come questa è importante proteggere il pareggio, è guidato da Soucek. La sua botta al volo viene respinta da Pickford. Il pallone vaga fuori area e qui i Toffees sono colpevoli: tutti immobili. Cresswell prova il tiro-cross e la deviazione di Mina libera nuovamente Soucek: riflessi fulminei e Pickford infilato.
Carletto dice
Ancelotti nell’area tecnica alza il famoso sopracciglio. La presenza numero 150 in panchina in Inghilterra viene celebrata con un ko, dopo quattro successi di fila. Non solo. David Moyes si conferma la sua bestia nera in Premier: mai un successo in 6 gare, con 3 pareggi e 3 sconfitte. Le uniche due vittorie in 10 sfide sono arrivate in coppa e in Liga. Carletto non appartiene però a quella categoria di allenatori fissati con le statistiche. E’ un uomo di sostanza e nei suoi pensieri c’è la prestazione: «Abbiamo calciatori importanti reduci da infortuni come Richarlison o altri indisponibili, come Allan, Digne e, all’ultimo momento, Iwobi. Questa gara ha dimostrato che siamo più abili nel gestire il copione delle ripartenze che l’attacco prolungato. I punti persi con il West Ham dovremo recuperarli in un’altra occasione».