La Gazzetta dello Sport

RILANCIARE PIRLO: CR7 CI PROVA CON 20 ANNI DI GOL

Cristiano inizia la caccia a un nuovo record per spingere la Juve nella rimonta Dopo Capodanno dal 2011 ha segnato 7 volte su 10

- di Angeli, Clari, Della Valle

I7 è sempre stato nel suo destino. Cristiano Ronaldo segnò la prima rete della sua strabilian­te carriera a 17 anni, quando ancora doveva sgomitare per il posto fisso: 7 ottobre 2002, con la numero 28 dello Sporting trafisse due volte la Moreirense, sconfitta 3-0. C’era già molto di CR7 in quella doppietta: prima un destro (che il telecronis­ta portoghese definì “monumental­e” e che Cristiano festeggiò togliendos­i la maglia, sfoggiando una canottiera informe che oggi non indossereb­be mai) e poi un colpo di testa, il suo marchio di fabbrica. Cristiano era solo un ragazzo ma aveva idee chiarissim­e: voleva diventare il numero uno e come racconterà Vitali Kutuzov (suo compagno di squadra in quello Sporting) anni più tardi aveva già il culto del fisico e della perfezione a tutti costi. Una maniacalit­à che l’ha portato ad arrivare in vetta ma soprattutt­o a restarci per un periodo interminab­ile, traguardo più difficile da raggiunger­e. Stasera contro l’Udinese la Juve non può sbagliare e a Ronaldo basterà un gol per entrare nella ristretta élite dei calciatori che hanno segnato per 20 anni di fila: un altro incredibil­e traguardo di una carriera top.

Cristiano no limits

«Mi sento alla grande e spero di giocare ancora per molti anni e ad alti livelli», ha detto nell’intervista rilasciata dopo la consegna del Golden Foot. I numeri lo confermano: 33 reti con la Juve nel 2020, quasi il doppio rispetto a quelle dell’anno solare precedente (17) nonostante la carta d’identità ricordi che tra un mese compirà 36 anni.

Buona la prima

Ronaldo iniziò il nuovo decennio con i fuochi d’artificio: tripletta al Cagliari nel giorno della Befana. Oggi allo Stadium punta a fare il bis, anche perché non gli capita così di rado di festeggiar­e con il “siuuu” nel

primo match dell’anno (7 volte su 10 dal 2011). Cristiano ha passato il Natale a Dubai, dove ha ritirato il premio di miglior giocatore del secolo, e il Capodanno a casa con pochi intimi: oltre a Pinsoglio (l’unico compagno che frequenta abitualmen­te casa Ronaldo), c’erano l’amico-preparator­e Tony Falco e Javier Santamaria, il fisioterap­ista ex Real che lo ha seguito alla Juventus. Un po’ di svago ma soprattutt­o tanto lavoro, perché per mantenersi a certi livelli occorrono costanza e forza di volontà oltre i limiti della normalità. Cristiano ne è dotato in abbondanza e in più non gli piacciono le false partenze. Lo 0-3 nello sciagurato ultimo match del 2020 con la Fiorentina ha lasciato una traccia profonda in tutto il gruppo, CR7 ha chiesto ai tifosi di avere fiducia, perché è convinto che nulla sia ancora perduto per lo scudetto, e adesso attende il campo per passare dalle parole ai fatti.

Rimonta scudetto

Cristiano è l’alfa e l’omega delgli

la Juventus, il giocatore che più di tutti influenza le prestazion­i bianconere. Senza di lui la Juventus ha perso col Barcellona e pareggiato con Crotone, Verona e Benevento. Ha segnato 16 gol sui 39 totali della squadra e viaggia a una media di una rete ogni 73 minuti. Logico che il progetto di rimonta della Juventus (a -10 dal Milan e a -9 dall’Inter, ma con una gara in meno) passi soprattutt­o per i pregiati piedi del suo giocatore più importante. L’avvio del 2021 assomiglia più a un tour

de force che a una rilassante passeggiat­a: dopo l’Udinese, Milan, Sassuolo e Inter prima della Supercoppa con il Napoli, senza dimenticar­e gli ottavi di Coppa Italia. Nel 2020 Ronaldo fece 10 gol in 6 partite in meno di un mese (dal 6 gennaio al 2 febbraio) tra A e Coppa Italia e la Juventus le vinse tutte tranne una (a Napoli). Quest’anno il menù è ancora più ricco: 9 sfide in un mese (6 gennaio-6 febbraio), di cui 7 in campionato. Un mese decisivo per la scalata verso il tricolore, che per CR7 e per la Signora resta imprescind­ibile.

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 ?? LAPRESSE ?? Leader bianconero A Torino dall’estate 2018 Cristiano Ronaldo, 35 anni, portoghese, ha vestito in carriera le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid prima di arrivare alla Juventus nell’estate del 2018. In Serie A ha esordito a Verona, contro il Chievo, il 18 agosto: primi gol al Sassuolo il 16 settembre
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LAPRESSE Leader bianconero A Torino dall’estate 2018 Cristiano Ronaldo, 35 anni, portoghese, ha vestito in carriera le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid prima di arrivare alla Juventus nell’estate del 2018. In Serie A ha esordito a Verona, contro il Chievo, il 18 agosto: primi gol al Sassuolo il 16 settembre ●

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