Nuovo anno, istruzioni per l’uso «Ambizione e concentrazione»
●Protagonisti? Ce ne sono tanti. Alcuni già trovati, altri da sistemare in un puzzle che funziona. Prendiamo Tonali: «Un giocatore di grande qualità, ha avuto bisogno di tempo per ritrovarsi in un sistema di gioco diverso, ha fatto enormi progressi e i margini di miglioramento sono ampi». Stefano Pioli affronta il Benevento di Filippo Inzaghi con il consueto senso della misura. «Inzaghi ha rappresentato il massimo per tutti i centravanti d’area, certamente a uno con le sue caratteristiche avrei trovato un posto in squadra e ci avrebbe dato una grossa mano, ma sono felice con i giocatori che ho, sul mercato vedremo. Da allenatore Pippo ha fatto le sue esperienze e il Benevento è una squadra difficile da affrontare. Ma lo sappiamo tutti, a cominciare da Ibra che ho salutato prima della partenza e mi ha detto “Mi raccomando, è una partita importante”. Siamo concentrati a ambiziosi. Gli altri ci aspettano, noi siamo pronti a mostrare le nostre qualità. Non abbiamo raggiunto nulla, anche se abbiamo fatto un bel cammino. La sconfitta con l’Atalanta nel dicembre 2019 è una cosa che non abbiamo voluto si ripetesse e contro la Lazio a fine 2020 abbiamo studiato ogni dettaglio per chiudere bene l’anno. Il gol più bello del 2020? L’ultimo alla Lazio, ma il bello deve venire e sinceramente non mi piace molto parlare del passato. Pensiamo a quello che dovremo fare nelle prossime giornate». Il futuro comincia a Benevento. «Milan on fire? L’entusiasmo va cavalcato, ma c’è tanto da giocare».